Autore: Simone Chialchia
Trama
Dopo le mirabolanti avventure affrontate nel sedicesimo secolo, James Biancospino torna al presente ed è di nuovo costretto a destreggiarsi nell'eterna guerra tra la setta della Confraternita della Luce e quella degli Oscuri. Tra duelli mozzafiato, affetti contrastati ed estenuanti iniziazioni, l'epopea del protagonista si snoda attraverso tre continenti, alla ricerca dell'arcano potere nascosto nell'ardesia, l'unico che sembra in grado di risolvere in modo definitivo le sorti del conflitto.
Commento
Quando ho finito James Biancospino e i Giorni Dell'Ardesia sono rimasta con l'amaro in bocca, perché non mi aspettavo questo finale così triste. Di solito non inizio mai a scrivere le recensioni parlando del finale, però stavolta l'ho trovato doveroso perché vi giuro che sono sconvolta, ma partiamo dall'inizio.
Questo libro è il secondo volume della saga delle pietre magiche. Nel primo volume ci trovavamo nel ‘500, dove non c'era tecnologia, adesso invece ci ritroviamo nell'epoca contemporanea dove la tecnologia è onnipresente e nella confraternita domina quasi su tutto.
Molti misteri del primo libro verranno risolti in questo, che però ne lascerà altrettanti .
Questo volume mi è piaciuto molto di più rispetto al primo, poiché l'ho trovato più ricco di azione. Mi è piaciuto come l'autore si sia destreggiato tra luoghi, personaggi e situazioni del tutto diverse rispetto al primo.
L'ho apprezzato tanto perché è molto scorrevole e avvincente. Non si riesce veramente a distrarsi dalla lettura perché si vuole fin da subito sapere come va a finire e dare una spiegazione alle visioni per capire il perché di tutto. L'ho amato dalla prima all'ultima pagina. É stato fin da subito attrattivo e mai pesante.
L'unica cosa che mi è dispiaciuta è stata che più della metà del libro sia incentrata sull'addestramento di James.
I personaggi in questo libro sono cambiati tanto rispetto al primo. In primis James perché si è evoluto, ma anche Scarlet e Clayton sono diversi. Poi ci sono tanti nuovi personaggi come Evans che è davvero molto antipatico o DeClerq che mi è piaciuto invece tantissimo.
Non vorrei dire troppo perché non vorrei spoilerare nulla, soprattutto se non avete letto neanche il primo.
Questo libro l'ho trovato davvero molto avvincente e mi è piaciuto tantissimo, quasi più del primo, quindi che dire se non avete letto neanche il primo leggeteli entrambi invece se avete letto il primo non potete farvi scappare il secondo perché è davvero spettacolare.
Ve lo consiglio? Beh mi sembra ovvio che sì.
Giudizio complessivo: 10
Qui il libro
Grazie per l'attenzione,
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