Regia: Mike Flanagan
BREVE SINOSSI
Gerald e Jessie sono sposati da parecchio tempo e cercano di ravvivare il loro matrimonio trascorrendo un weekend nella loro casa al lago. Le cose non vanno però come dovrebbero e Jessie rimane legata a letto a seguito della morte inaspettata del marito. La donna dovrà lottare duramente per sopravvivere e trovare il più presto possibile un modo per liberarsi.
ANALISI E PARERE PERSONALE
Il Gioco di Gerald è un film del 2017 di genere thriller diretto da Mike Flanagan (Doctor Sleep, Ouija – L’Origine del Male, Somnia, Oculus – Il Riflesso del Male). La pellicola, rilasciata in esclusiva su Netflix, è l’adattamento dell’omonimo romanzo di Stephen King.
Il film presenta immediatamente allo spettatore la protagonista Jessie, interpretata da una magistrale Carla Gugino, e suo marito Gerald. I due sono sposati da un bel po’ di tempo e, al fine di ravvivare il loro matrimonio, decidono di trascorrere qualche giorno nella loro casa al lago. Tutto procede normalmente fino a quando Gerald fa intravedere il suo lato perverso e convince la moglie a fare un gioco. Dalla borsa caccia un paio di manette e lega Jessie alla spalliera del letto ma il tutto viene bruscamente interrotto a causa di un malore improvviso che colpisce Gerald, lasciandolo senza vita sul pavimento. Jessie, incredula e impaurita, dovrà trovare il più presto possibile il modo per liberarsi e sopravvivere.
Dopo questa dovuta premessa, analizziamo quali sono gli elementi che costituiscono questo film:
1. Trama. La trama è molto semplice, ben costruita, non cade mai nel banale e cattura lo spettatore per tutta la durata. Ogni particolare è ben curato e delineato. Ciò che riesce a trasmettere è sicuramente un senso di ansia e di tensione crescente, e a volte può colpire con prepotenza e nel profondo lo spettatore;
2. Personaggi. Sostanzialmente, la storia ruota intorno solo alla figura di Jessie, la quale senza dubbio è un personaggio ben costruito e ben caratterizzato sotto ogni aspetto. Nel film è possibile vedere la sua debolezza trasformarsi in forza, come un bruco diventare una farfalla, e lo spettatore non può altro che creare un fortissimo legame empatico con lei, a causa appunto di tutto ciò che ha dovuto subire;
3. Prova recitativa degli attori. Come ho detto prima, la colonna portante dell’intero film è Carla Gugino, la quale regala una prova recitativa magistrale, sublime e meravigliosa. Riesce a trasmettere allo spettatore una serie di fortissime emozioni che colpiscono duramente nello stomaco e lasciano senza parole.
Il Gioco di Gerald è un film particolare, molto bello, ben costruito e sicuramente una visione è più che sufficiente. Dico questo non perché sia pesante, ma perché alla fine della visione lascia troppo spaesato e abbastanza sconvolto lo spettatore. Questo non è dovuto dalla presenza di scene particolari, ma bensì il modo in cui i traumi subiti vengono rappresentati e in che modo vengono portati alla luce a causa della drammatica situazione nella quale si trova la protagonista. Consiglio vivamente la visione di questo film agli amanti del genere thriller, in quanto non rimarrete affatto delusi. Il prodotto finale è di buona qualità, ma va visto con la dovuta attenzione e con il giusto stato d’animo. Un consiglio ve lo voglio dare miei cari amici: quando organizzate un weekend lontano da casa e in luogo isolato, cercate sempre di avere a portata di mano un telefono, potrebbe esservi utile!
PUNTI DI FORZA
- Trama
- Protagonista Carla Gugino
- Senso di tensione e di ansia
PUNTI DEBOLI
- Nulla di particolare
Buona visione,
Trailer
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