Regia: Colm McCarthy
E se il nome non vi dice nulla, dato che l'ho appena inventato, vi spiego subito cos'è: è quando hai finito di vedere tutti i film fighi su Netflix e quindi vaghi per ore nella merda restante per trovare qualcosa che si salvi.
Sounds familiar?
Mi sono trovata in questa situazione molto di recente e dopo un re-watch d'obbligo di Bastardi Senza Gloria (da poco riapprodato su Netflix e se ve lo siete perso COSA ASPETTATE A RECUPERARLO), in preda alla noia da lock-down, ho optato per un film zombie.
Sì ragazzi lo so, il sottogenere zombie è morto, ma che vi devo dire? Resident Evil e World War Z mi avevano fatto appassionare e mi sono detta, perché non continuare su questa strada?
E beh, se per la strada c'è qualcosa di buono, quel qualcosa sicuramente NON è La Ragazza Che Sapeva Troppo.
Film abbastanza recente (2016), cerca di apportare qualche novità nel mondo zombie (ormai trito e ritrito) ma con scarso successo. L'unico piccolo colpo di scena c'è nei primi minuti del film e il caro Netflix non si sogna neppure di spoilerarvelo nella trama (per evitare di giocare l'unica carta che questo film può giocarsi).
Ma non preoccupatevi amici, ci penso io, dato che questa tortura deve finire. Non riesco a capacitarmi di aver perso due ore della mia vita così.
ATTENZIONE PRESENTI SPOILER
Ve la faccio breve: c'è una base militare con gli ultimi sopravvissuti in un mondo ormai al collasso. *coff coff* originalissimo *coff coff*.
Poi ci sono dei bambini tenuti costantemente legati, insultati e disprezzati e all'inizio ti dispiace pure, ma poi si scopre che sti pischelletti sono in realtà zombie e che se ti avvicini troppo sentono il tuo delizioso odore di umano e ti sbranano. La cosa "bella" pero è che sono abbastanza intelligenti (ed ecco il famigerato colpo di scena).
Pensate che la protagonista riesce persino a ricordare a memoria la tavola periodica (per questo si chiama La Ragazza Che Sapeva Troppo 😁 )
Insomma, come in ogni classico film zombie la base viene attaccata, viene spruzzato un po' di sangue ovunque e i soliti quattro gatti riescono a scappare via, tra cui c'è OVVIAMENTE una scienziata che vuole trovare la cura ai mali del mondo e la bambina prodigio.
Alla fine la scienziata muore, la bambina va in giro a fare la saccente e a sbranare gatti e l'unica a restare viva e umana è una maestra. Maestra che tutti i giorni fa lezione ad una classe di allegri bambini zombie. Da dentro un bunker. Dato che se esce viene divorata in due secondi.
The end.
La cura non si trova. La gente muore a caso con frasi simil-poetiche. Succedono robe random da finti intellettuali che si collegano ad altre parti del film, sempre totalmente random.
Insomma raga, no. No no e no.
Piuttosto guardatevi Riverdale ma non questo. Vi supplico.
Infelice visione,
Trailer
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