Regia: Alfred Hitchcock
È un film del 1960 diretto da Alfred Hitchcock, dal genere giallo/horror/thriller e della durata di 109 minuti. La pellicola è tratta dal romanzo omonimo ,del 1959, di Robert Bloch, a sua volta basato sulle vicende reali del serial killer Ed Gein.
È sicuramente tra i film più famosi del regista, per via del suo successo commerciale. Così famoso da far produrre successivamente: tre sequel, uno spin-off, una serie televisiva, un documentario sulla famosa scena della doccia e molte altre opere derivate.
Diversi riferimenti sono presenti anche in alcuni cartoni animati e i fumetti, come ad esempio: I Simpson o in Dylan Dog.
Nel 1961 fu candidato a quattro Premi Oscar e sempre nello stesso anno assegnarono un Golden Globe per la migliore attrice non protagonista a Janet Leigh.
L'indiscussa notorietà, fece sì che nel 1998, l'American Film Institute lo inserì al diciottesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi e, nel 2008 nella lista aggiornata, arrivò al quattordicesimo posto.
Breve Sinossi
Fuggita con i soldi del suo principale, una giovane donna (Marion Crane) si ferma in un motel vicino Phoenix (Arizona) gestito da un giovane apparentemente gentile (Norman Bates) e viene uccisa a coltellate sotto la doccia.
Dopo il decesso, la sorella ed il fidanzato assumono un investigatore che a sua volta sparirà. Perplessi e preoccupati, inizieranno ad indagare per chiarire chi abbia ucciso Marion e che fine abbia fatto l'investigatore....
Differenze Dal Romanzo
Il film si discosta per alcuni aspetti dal romanzo:
- Nella pellicola di Hitchcock, Norman Bates viene raccontato per la sue stessa personalità e secondo il punto di vista della madre, mentre nel libro si aggiunge anche quella di Norman da bambino;
- Nel romanzo Norman è un uomo di mezza età, tozzo e bevitore, mentre nel film è più giovane con una fragilità accentuata;
- Il libro è molto più violento rispetto al film. Infatti Mary viene decapitata nella doccia e Arbogast sgozzato con un rasoio; nel film vengono entrambi solamente accoltellati.
Parere & Conclusione
Psycho è il capolavoro per eccellenza di Alfred Hitchock, il film che lo ha reso noto nel mondo e che continua ad esserlo nel tempo. A distanza di anni, lo spettatore ricorda fermamente lo stupore di ogni scena ed il coinvolgimento che il regista ha saputo dare ad ogni scena.
Basta ricordare la sequenza dei 45 secondi dell'assassinio nella doccia.
La scena girata con 70 diversi collocamenti della macchina da presa e gli squarci tra un fotogramma e l’altro, accompagnati dalla musica di Herrmann, riescono a rendere percepibili e veritiere le coltellate date al corpo della vittima.
Dobbiamo ringraziare il Maestro Alfred per averci regalato un'opera così unica nel suo genere. Film come questi, secondo me, sono ingiudicabili. Hanno un valore unico ed inimitabile, ed è per questo che mi astengo dal valutarlo, ma vi consiglio semplicemente di guardare una pellicola meravigliosamente celebre.
Buona visione,
Trailer
L'avevo guardato con un po' di scetticismo. Pensavo fosse uno di quei film troppo esaltati e sopravvalutati...
RispondiEliminaE invece no. Vale tutte le lodi ricevute.
Un capolavoro.
Elimina