Sceneggiatore: Ricky Gervais
Regista: Ricky Gervais
Cosa fareste se vostra moglie, la vostra anima gemella, la compagna perfetta, vi venisse strappata via da una malattia incurabile?
Quello che fa il personaggio di Ricky Gervais in questa serie probabilmente: tentare di andare avanti, anche se tutto il mondo sembra suggerirti che non vale la pena continuare a vivere senza di lei.
Questa serie Netflix scritta e diretta da Ricky Gervais regala più di una sorpresa e ben più di una nota positiva. Nonostante la pesantezza del tema trattato, ovvero l'elaborazione di un lutto profondissimo, la serie riesce a intrattenere con picchi comici davvero niente male.
Gervais riesce a mescolare sapientemente comedy e drama strappando lacrime e risate, talvolta in contemporanea.
La seconda stagione prosegue il leitmotiv della prima e fa procedere per altre sei puntate la storia di quest'uomo distrutto che cerca di rimettersi in piedi.
L'unica nota negativa, a mio parere, forse è proprio questa: la perenne insistenza sullo stesso problema. Ci sono sì anche altre tematiche toccate dalla serie ma per due stagioni si torna a battere sempre sullo stesso chiodo. Il protagonista continua a vedere video della moglie morta e a disperarsi per la sua perdita.
Posso solo immaginare cosa si provi a perdere qualcuno di così caro e così vicino, ma forse 12 puntate così insistite su questo concetto sono un pelino troppe. Quantomeno rischiano di diventare un po' pesanti e ridondanti.
Ma questa è davvero l'unica piccolezza che ho riscontrato, per il resto l'ho trovata una serie ben fatta, ben costruita, verosimile, divertente e a larghi tratti toccante e commovente.
A parte un paio di personaggi forse un pelo troppo stereotipati, anche i protagonisti in scena sono sfaccettati e interessanti.
Insomma non perdetevela perché merita parecchio.
Giudizio complessivo alle due stagioni: 8
Buona visione,
Trailer
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