Titolo: Kingdom (Stagione 2)
Regia: Kim Seong-hun
Sceneggiatura: Kim Eun-hee
Siamo arrivati alla seconda stagione di questa serie originale Netflix. La storia in estrema sintesi segue le vicende di questo principe ereditario nella Corea medievale del XV secolo durante un'epidemia zombie.
L'ambientazione orientale, con forti richiami al basso medioevo,
per una serie sugli zombie ha una suo fascino e personalmente è la cosa che più ho apprezzato.
per una serie sugli zombie ha una suo fascino e personalmente è la cosa che più ho apprezzato.
Anche gli effetti speciali e i combattimento devo dire che sono ben curati e sono un altro suo grosso punto a favore.
La trama presenta qualche spunto originale, dovuto al contesto in cui si sviluppa la storia (ad esempio la questione molto presente dell'eredità al trono, della discendenza di sangue, della fedeltà al proprio sovrano) però le note positive si fermano qui.
Non saprei neanche dirvi cosa esattamente stoni, forse la recitazione fuori dal comune e spesso sopra le righe dei coreani, forse la trattazione di temi così distanti da quello che è il nostro mondo attuale, forse qualche incongruenza nella trama e qualche forzatura di troppo, fatto sta che nel complesso non è nulla di che.
È una serie che si lascia guardare, intrattiene e non stanca (aiutata anche da stagioni di 6 episodi ciascuna) però nulla di più, a mio parere.
Insomma se vi piacciono gli zombie e come me apprezzate le ambientazioni particolari, per vedere un po' di sano splatter a tema non-morti penso che non rimarrete delusi da Kingdom.
Però nulla di trascendentale o imperdibile ecco.
Giudizio complessivo: 6
Ps. La serie inoltre non è stata doppiata in italiano, quindi se volete vederla dovrete guardarla o in inglese o in coreano originale.
Buona visione,
Nessun commento:
Posta un commento