Nei pressi di ๐๐ข๐๐ข๐ ๐ง๐๐ง๐จ ๐๐๐ ๐ฅ๐ข ๐๐ฅ๐๐ฎ๐ซ๐ง๐ข (Salerno), c’รจ un vecchio monastero abbandonato. Costruito nel 1600, abitato successivamente dai frati benedettini. I frati conducevano una vita serena, fin quando qualcosa di strano cominciรฒ a verificarsi all'interno del monastero.
Si narra che al suo interno sparirono molte persone, compresi i frati, e che molti abitanti delle zone limitrofe vennero trovati morti o mutilati nei campi vicini. Tutto questo, รจ riconducibile ai primi anni del ๐๐๐๐๐ secolo quando in un giorno qualunque, al portone del monastero, si presentรฒ un povero mendicante.
L’uomo non era mai stato visto da quelle parti, era ridotto abbastanza male. Malnutrito e affaticato nei movimenti.
Data la situazione, i frati lo accolsero dentro il loro monastero, rifocillandolo.
Dopo un po’ il mendicante chiese ai frati la possibilitร di restare con loro e in cambio si offri di aiutarli nelle piccole manutenzioni di tutti i giorni.
I monaci decisero di tenerlo con loro all’interno del monastero. Lo sconosciuto lavorava sodo e si guadagnรฒ ben presto il "๐ญ๐ข๐ญ๐จ๐ฅ๐จ" di tuttofare. Addirittura dopo qualche tempo prese anche i voti diventando a tutti gli effetti uno frate.
Nonostante il suo impegno, non essendo nato con la vocazione per la vita benedettina, ben presto si innamorรฒ di una giovane contadina del posto. I loro incontri si consumavano in segreto, nascosti nei sotterranei del monastero o nei campi limitrofi.
Una notte, durante un loro incontro, vennero scoperti da un monaco, che li condusse immediatamente davanti a l'๐๐๐๐ญ๐ ๐๐ข๐ญ๐ซ๐๐ญ๐จ, che decretรฒ per loro una punizione durissima.
L'uomo venne rinchiuso nelle stanze segrete per espiare le proprie colpe e la donna, nell’intenzione di farle confessare di essere un strega ed aver ammaliato un uomo di fede, fu uccisa sotto le atroci torture inflittele.
Dopo diversi anni, il frate fu liberato e tornรฒ a svolgere i suoi vecchi compiti.
Come spesso accade in casi simili (la storia ce lo insegna), l'uomo iniziรฒ a vendicarsi nei confronti di quegli uomini che anni prima l’avevano salvato da una morte certa e che poco dopo avevano ucciso il "suo grande amore".
Nel monastero iniziarono a verificarsi morti misteriose, come annegamenti nel pozzo, impalamenti nelle pertiche dell’orto, cadute accidentali e strani incidenti con il camino.
Dopo che tutti gli "aguzzini" della donna morirono in circostanza misteriose, le morti non cessarono. Secondo la leggenda infatti, pare che l’uomo fosse intenzionato ad una vendetta piรน vasta, continuรฒ ad uccidere i suo compagni con l’intento di scalare le cariche fino a divenire il priore del monastero.
Da quel momento i pochi monaci sopravvissuti alla “mattanza”, dovettero sottostare alla supremazia del monaco maledetto e assecondarlo nelle sue decisioni, oppure scomparire come tutti gli altri.
La notizia di quanto accadeva all’interno del monastero si diffuse tra gli abitanti dei villaggi vicini, che chiesero al Re di intervenire per far luce sulla scomparsa dei monaci. L’uomo fu scoperto e venne condannato ed impiccato nella quercia davanti al monastero.
La leggenda del ๐๐จ๐ง๐๐ฌ๐ญ๐๐ซ๐จ ๐๐๐ข ๐๐จ๐ง๐๐๐ข ๐ฆ๐๐ฅ๐๐๐๐ญ๐ญ๐ข si tramanda da secoli.
Molti abitanti del luogo e i piรน curiosi che hanno visitato il monastero abbandonato, sostengono di aver visto il monaco maledetto aggirarsi tra le mura dell'edificio.
State all’occhio, mi raccomando ๐.
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