Via Col Vento



Regia: Victor Fleming


RECENSIONE 

VIA COL VENTO

Durata: 224 min (3:54 h)
Anno:1939
Regia: Victor Fleming, George Cukor (cacciato dal progetto)

Via Col Vento, traduzione di Gone With The Wind, è un intramontabile
classico diretto da Victor Fleming, in parte anche da George Cukor, uscito nelle sale nel 1939. 

Il film, oltre al successo mondiale, vanta la bellezza di 10 Oscar vinti.

La trama, in breve, vede come protagonista il cuore vacillante di Rossella (Vivien Leigh): essa è così invaghita dell'educato Ashley Winkes (Leslie Howard) da sposare uomini molto meno docili, quando lui si decide per la più convenzionale Melania (Olivia de Havilland). Rhett Butler (Clark Gable), pragmatico più che idealista, è fra questi. 


Mentre la guerra di Secessione sconvolge la vita del Sud, Rossella si accorge di essere attratta da Rhett, e nello stesso tempo giura di salvare la piantagione di famiglia a dispetto dei saccheggi nordisti. 

Solo quando, infine, Rhett la rifiuta con il famosissimo "Francamente, me ne infischio", Rossella capisce davvero di amarlo e giurando, tra sé e sé, di riconquistarlo, pronuncia l'altra famosa battuta finale "Domani è un'altro giorno".

Il film, oltre a una grande interpretazione di Clark Gable, che inizialmente non era stato scelto nel ruolo di Rhett Butler, ha portato una grande innovazione tecnologica per l'utilizzo magistrale del Technicolor, che rende il film uno spettacolo per gli occhi del pubblico di fine anni 30. 

Nonostante la sua lunghezza, il film risulta molto intrattenitivo e grazie anche al produttore David O. Selznick, che le cose le faceva in grande, possiamo ammirare l'incendio di Atlanta, realizzato bruciando il set che rimaneva del film King Kong, con una sequenza mozzafiato.

Buona visione,



Trailer



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