Regia: Emanuele Scaringi
Film tratto dal fumetto (o dal graphic novel come va di modo chiamarli ora) di quel geniaccio di Zerocalcare (se non lo conoscete consiglio vivamente di andare a recuperarvi qualche sua vignetta online).
La storia (ispirata a fatti realmente accaduti) racconta della vita sregolata di Zerocalcare. In particolare di un episodio della sua vita, destinato a cambiarla per sempre. Non vi dico di più perché il film rivela tutto man mano e non vi voglio anticipare nulla. È un racconto biografico a metà tra il surreale/demenziale e l'ironico con più di una punta di amara riflessione.
Il fumetto l'ho semplicemente adorato, credo sia tra i miei preferiti di Zero e anche il film devo dire che non mi è affatto dispiaciuto.
Non è un film perfetto, ha qualche caduta di stile e si vede che è stato realizzato veramente con due spicci (il costume dell'armadillo, l'amico immaginario del protagonista, è piuttosto imbarazzante).
Ma in generale regge bene, restituisce parte della magia del fumetto e la considero una buona trasposizione. Con persino alcune modifiche che calzano a pennello e che a me personalmente hanno emozionato.
Anche gli attori li ho trovati veramente bravi, sembrava veramente di vedere i personaggi del racconto vivere in carne e ossa sullo schermo.
Forse sono troppo buono e sicuramente sono un sentimentalone, ma ne consiglio la visione. Magari prima leggetevi il fumetto, così capite perché adoro quell'uomo e poi guardatevi il film.
Zerocalcare, ti amo. Ti prego sposami.
Giudizio complessivo: 7
Buona visione,
Qui il libro.
Trailer
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