Megalodon (2018)


Regia: Sergey A.


TRAMA: Un antico squalo gigante chiamato "Megalodon" (o "Mega condom" come lo chiamano nel film) rinasce dal ghiaccio in cui era stato ibernato milioni di anni prima e ora vuole uccidere tutti. Il massacro ha inizio. 


Allora, io amo i film fatti con due soldi, ma questo supera tutto.
Credo che se mi mettessi io a fare un film con Paint e Photoshop, uscirebbe meglio. 

Si vedono lontano un miglio una serie di cose che non vanno affatto bene. Innanzitutto la voce narrante che sembra quella di un russo ubriaco da molto fastidio. Gli attori, cioè quasi solo il regista, o almeno così mi è sembrato dai titoli di coda, che cambia vestiario e tono di voce per i personaggi (tra cui uno che accarezza perennemente una statua di Stalin e uno che inveisce inutilmente contro il megalodonte), recitano malissimo, con delle espressioni falsissime. 

La maggior parte del film (squalo, persone, edifici etc.) è composto da immagini create al computer fatte veramente poco bene. Una di queste, un edificio sottomarino, è davvero inutile perché si vede palesemente, dagli interni della casa, che il personaggio si trova in una casa normale, infatti si nota anche un balcone. 



Almeno questi "effetti speciali" strappano qualche risata perché alcune soluzioni sono così improbabili da risultare molto divertenti. Tra questi ci sono l'immagine di un uomo con un gommone a forma di papera, probabilmente copiata e incollata da internet, lo squalo che sembra volare e saltella in città mangiando auto e il finale. 


Quest'ultimo si è rivelato un vero e proprio plot twist, che non vi spoilero, anche se dubito che vogliate vedere tutto ciò. 

Il corto, disponibile gratis sul canale youtube della casa produttrice (Terra Studio Russia) presenta una colonna sonora davvero davvero bellissima e un'introduzione che cerca di imitare la intro dei film della 20th Century Fox. 

Questi ultimi due elementi valgono da soli tutto. 

Giudizio complessivo: 5.5

Goduriosa visione,



CORTOMETRAGGIO COMPLETO



Lasciate un commento, oh voi che leggete...
Per non perdervi neanche una recensione, seguiteci qui 😉:

     

Nessun commento:

Posta un commento