Gone Girl


Regia: David Fincher

Gone Girl – L’amore bugiardo

Preso da una grande smania di guardare un bel thriller, e tartassato da un’ angosciosa paura di non beccarne uno all’altezza (non so se vi sia mai capitata la sensazione) mi sono imbattuto in Gone Girl. 

Fortunatamente la copertina non riportava il titolo in italiano, che scopro solo ora, mentre redigo questa recensione, essere: L’amore bugiardo; effettivamente non credo
che l’avrei guardato con un titolo tradotto così male, quasi in maniera infantile, troppo infantile, che avrebbe cozzato con un thriller che invece ho apprezzato.

Ma passiamo alla trama. 

In una piccola città del Missouri il nostro eroe, interpretato da Ben Affleck, e sua moglie, interpretata da Rosamund Pike, vivono la loro breve crisi artistico/finanziaria. Entrambi scrittori, lui da poco colpito dalla crisi, Lei benestante, grazie alle opere dei genitori che si erano ispirati alla figlia creando un personaggio a fumetti che aveva spopolato, lo sostiene economicamente (gli compra un bar da gestire con la sorella) finche` un giorno, Nick (Affleck) rientra in casa e trova segni di una colluttazione e l’assenza della sua compagna Amy (Rosamund).

Da qui in poi inizia la parte interessante del film.

Preferisco fermarmi qui per non togliere nulla alla pellicola, consiglio sempre, soprattutto nei Thriller di NON guardare MAI neanche il TRAILER del film, dato che molte volte contengono spezzoni importanti della storia e rovinano le sorprese contenute nella narrazione. 



Alla regia c’è un David Fincher che ha una filmografia alle spalle, scusatemi il termine, con i contro ca..i, classico regista da “pochi ma buoni’’. Per chi non lo conoscesse, vi consigliamo caldamente di andare a scoprire le sue opere.

Alien (1992)
Seven (1995)
The Game - Nessuna regola (The Game) (1997)
Fight Club (1999)
Panic Room (2002)
Zodiac (2007)
Il curioso caso di Benjamin Button (The Curious Case of Benjamin Button) (2008)
The Social Network (2010)
Millennium - Uomini che odiano le donne (The Girl with the Dragon Tattoo) (2011)

ha curato anche la serie televisiva Mindhunter, prodotto molto apprezzato per gli amanti dei thriller.

Gli interpreti sanno proprio il fatto loro, anche se Ben Affleck all’inizio può sembrare un po’gelido nella recitazione; successivamente questa freddezza è giustificata dalla storia, quindi torna tutto.

Quindi, ricordandovi di NON guardare mai i trailer (in generale di nessun film, ma a maggior ragione nei film dove si svolgono delle indagini), non posso che augurarvi una buona visione, sperando che vi sia piaciuto tanto quanto è piaciuto a me. 

Qui il film

Ah, preparatevi ad avere un travaso di bile! 😉

Giudizio 7


Trailer




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