Autore: Adessoscrivo
"Per quanto il cielo possa sembrare grigio, per quanto la vita possa sembrarti nuvolosa, tu resta sole".
La protagonista, Giulia, ha perso la mamma all'età di dieci anni e ha dovuto imparare a fare affidamento solo su se stessa. Soffre di attacchi di panico, non è facile riuscire a gestirli, si percepisce il senso di impotenza e fragilità che Giulia prova.
Mi ha colpito molto l'amicizia tra Giulia e Agnese, due ragazze che condividono tutto, si sostengono a vicenda e ogni tanto battibeccano ma trovano ogni volta il modo di fare pace. Non sempre si può essere d'accordo, l'importante è rispettare il pensiero dell'altro e trovare un punto d'incontro.
Le parole di Adessoscrivo sono penetranti, colpiscono dentro al cuore come un'onda carica di emozioni ed è quando inizia a raccontare di Taranto che queste emozioni si amplificano. Viene raccontata la storia di Taranto, una meravigliosa città abbandonata a se stessa, schiacciata da un mostro chiamato Ilva. Un mostro che non guarda in faccia a nessuno, nemmeno ai bambini.
Non si dovrebbe scegliere tra la vita e il lavoro, eppure i tarantini compiono questa scelta ogni giorno.
"Strano come una potenza navale possa essere stata abbandonata da tutti, come se l'Italia si fosse dimenticata che esiste anche un Sud, perché da queste parti si viene solo per fare i turisti per qualche giorno".
Adessoscrivo con le sue parole ci impone alla riflessione. Non si può fare finta di nulla davanti ad una città che piange ogni giorno.
Non si possono vivere le emozioni attraverso uno schermo, utilizziamo i social perché un like ad una foto ci fa sentire bene, ma non è più bello guardare un tramonto con la persona che ami?
Questo libro è completo.
C'è amore in tutte le sue forme, quello tra due ragazzi, tra una nipotina ed il suo nonno. C'è perdita: una figlia che perde una madre, una città che perde il suo più piccolo cittadino. C'è verità, scoperta e rinascita.
Buona lettura,
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