Autore: Francesco Di Giulio
TRAMA
HellCity è una città-regime, protetta da mura di cemento e controllata da telecamere. I cittadini vivono subordinati a leggi restrittive e, a seguito di una guerra nucleare che ha quasi estinto l’intera razza umana, sono convinti che la città sia l’unico luogo sicuro sull’intero pianeta.
I cittadini non percepiscono la loro reale situazione e vivono schiavizzati da un sistema totalitario che li fa credere liberi, invece, tramite il bombardamento di false informazioni, l’istallazione di microchip sottocutanei e l’utilizzo di palmari, l’apparato di sicurezza cittadino tiene sotto controllo l’intera comunità. Jayson però si renderà conto del condizionamento mentale e risveglierà la sua mente dall’oppressione che grava sulle loro vite.
COMMENTO
Ogni volta che leggo libri che non sono auto-conclusivi e ho tutta la saga a disposizione cerco di recensirli insieme, perché comunque credo che sia più funzionale. Poiché il sequel è un po' uno spoiler.
Questo libro è ambientato in una città dove si vive come degli automi e non si ha possibilità di scelta. Quindi ci troviamo di fronte ad una realtà distopica.
La storia è molto bella perché ci fa entrare nelle dinamiche della città e soprattutto nella vita di Jayson. Lui è un ragazzo comune che nella sua città non ha un nome ma è solo un Unità, Unità_31 . Al contrario di tutti i personaggi di questo genere di libri non è un ribelle e non ha mai cercato di evadere dalla sua routine nonostante non lo soddisfi. La sua ribellione nasce dopo che gli viene portato via qualcosa di veramente importante.
Ci sono alcuni particolari che non ho apprezzato molto, ad esempio quando viene cambiato il punto di vista dal quale è raccontata la storia. Soprattutto nel primo libro non si parla solo dal punto di vista Jayson ma anche dal punto di vista di Healy, Theresa, Tommy e Ayda. E trovo un po' confusionario il modo in cui viene fatto.
Secondo me il libro aveva delle buone potenzialità per essere più lungo ed essere scritto un po' meno superficialmente.
Nel secondo libro ho apprezzato la crescita della storia, che è più facile da seguire.
La lettura è scorrevole, nonostante ci siano alcuni punti un po' confusi soprattutto quando si parla di eventi passati.
Tirando le somme di questa lettura direi che è un bel libro, ma che ha alcuni particolari che a me soggettivamente non fanno impazzire, però non voglio bocciarlo anzi ve lo consiglio perché ci sono alcuni particolari davvero interessanti e coinvolgenti.
Giudizio complessivo: 7
Buona lettura,
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