Regia: Rian Johnson
Trama: Un anziano scrittore di gialli viene trovato morto in casa sua la mattina dopo la festa per il suo 85° compleanno. Sembrerebbe trattarsi di suicidio, ma qualcosa non quadra e i sospetti cadono sui famigliari e amici presenti alla festa.
Un delitto, una casa, una manciata di persone con un possibile movente e un investigatore che deve districarsi tra bugia e verità: sono gli ingredienti che hanno fatto la fortuna di giallisti, dei creatori di Cluedo e ora anche del regista Rian Johnson, che dopo Star Wars Episodio VIII si dedica a un altro filone di grande successo, l'omicidio di matrice misteriosa.
Come dalle premesse, troviamo un giallo vecchio stampo con un twist interessante, dal bel ritmo, intrigante ma con qualche sprazzo di ridicolo che ci fa affiorare il riso. Oltre alla costruzione interessante e ben realizzata, il cast corale e di ottimo livello è un punto a favore del film: oltre a Daniel Craig / Detective Benoit Blanc (forse un omaggio a Hercule Poirot?) spiccano Jamie Lee Curtis, Don Johnson e una Ana de Armas dal "rigurgitante" candore.
Senza spoilerare nulla, il regista non perde l'occasione di puntare l'accento sui questioni attuali -negli USA e non solo- per quanto riguarda immigrazione e integrazione: perché anche da una situazione divertente può nascere uno spunto di riflessione.
Un ottimo film da vedere nei giorni di festa, tra amici o parenti, per tenere la mente attiva tra una portata e l'altra!
Buona visione,
Trailer
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