Accattone


Regia: Pier Paolo Pasolini

Opera prima cinematografica di Pier Paolo Pasolini. Intellettuale, Poeta, uomo Politico, esordisce nel cinema dopo averlo studiato ed analizzato per anni.

Pasolini racconta la realtà ed il rapporto dell’uomo con essa, Nel suo cinema vi è lo scandalo tra sacro e profano, dove possiamo trovare da un lato uno spietato realismo e dall’altro un’intensa religiosità.

Intento a raccontare le vite degli “ultimi”, l’autore Bolognese era dedito ad impiegare attori non professionisti, presi dalla strada, che vivevano realmente le difficoltà di quella vita che il regista mirava a rappresentare sullo schermo.

Ed è proprio per questo motivo che possiamo definire il suo cinema come Neorealista; seppur presentando il suo tratto autoriale, oltre che ad una rappresentazione fedele e cruda della realtà, era dedito a mostrare la soggettività del proprio sguardo. 


Con Accattone, Pasolini fa scandalo, attraverso la consacrazione di volti di ladri, prostitute e assassini. Il film narra le vicende di questo ragazzo, Accattone (interpretato da un magistrale Franco Citti al suo esordio), che vive la propria vita come una costante “sopravvivenza” in un mondo e una realtà senza speranza. 

Il personaggio interpretato da Franco Citti si lascia mantenere da una prostituta e così sarà fino al momento in cui conoscerà Stella, grazie alla quale scoprirà la bellezza di amare. Il personaggio di Stella è l’unico che rappresenta la bontà in un contesto sociale dove non esiste distinzione tra buoni e cattivi, ma solamente personaggi induriti dalla vita che adottano comportamenti meschini per sopravvivere.


Accattone è un personaggio che rispecchia una realtà impossibile da fuggire, così come una pedina indirizzata ad un destino ineluttabile.

É un personaggio con il quale nonostante la freddezza e cattiveria di determinate azioni che compie, risulta facile empatizzare, proprio perché da spettatori, si è coscienti sin dall’inizio dell’impossibilità, da parte sua, del raggiungimento di un’ipotetica redenzione.

Nella pellicola, tanti sono i riferimenti alla Divina Commedia, ma soprattutto alla religione in generale, dove possiamo assimilare il personaggio di Accattone ad un Cristo sofferente nella Via Crucis. 

Accattone è più che un semplice film, è un’opera d’arte, un capolavoro eterno che non verrà mai dimenticato, perlomeno da chi ama la settima arte. Ma proprio per chi ama il Cinema, è un film che deve essere visto ed analizzato.

Buona visione,



Trailer



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