Ideatore: Steve Blackman
RECENSIONE
Serie supereroistica su 7 bambini nati con dei poteri che vengono adottati e addestrati da un ricco filantropo dai modi però molto duri e rigidi.
Questi bambini, diventando adulti, scappano quasi tutti da questo padre adottivo così severo e a tratti crudele per poi riunirsi anni e anni dopo solo al suo funerale. Al funerale si ripresenterà anche il quinto dei fratelli dopo aver viaggiato nel tempo e aver fatto una scoperta allarmante riguardo al futuro prossimo di loro e del mondo.
Questo l'incipit della serie. "Mi sa di stronzata" penserete. Invece no. Devo dire che regge bene e cattura (o almeno a me ha preso). Però non so bene come valutarla perché lascia molto in sospeso e fin troppe domande rimangono senza risposta.
La prima parte, fino alla puntata 8, mi aveva veramente esaltato e la stavo proprio apprezzando ma le ultime due puntate mi hanno fatto un po' storcere il naso e mi hanno fatto sorgere il dubbio che sotto sotto questa storia non avesse poi molto da dire.
Ma procediamo con ordine. Le note positive sono senz'altro il cast azzeccato, la recitazione credibile, l'approfondimento ben fatto di ogni personaggio (anche quelli secondari e di minore importanza), certe tematiche tratteggiate con cura e la colonna sonora strepitosa. Infatti alterna canzoni famose ad altre meno note ma sempre orecchiabili e inserite a dovere. Inoltre è una serie, per così dire, con le palle e non ha paura di eliminare anche personaggi di un certo rilievo in maniera inaspettata, creando così degli ottimi colpi di scena.
Però la trama, come detto, è un po' un'incognita nel senso che ci devono ancora troppe spiegazioni per poter dire se è credibile e solida. Verso la fine mi è parso di no a causa di alcune scene e svolte narrative, a mio parere, esagerate e altre con più di un punto oscuro. Vedremo la seconda stagione se saprà dare le giuste spiegazioni per colmare almeno qualche buco.
Un'altra pecca che si può riscontrare (a seconda dei gusti in realtà) è che non è una serie stracolma di combattimenti, quindi può risultare lenta ma, a mio parere, comunque godibile (le scene di azione comunque ci sono e sono abbastanza curate).
Infine c'è anche qualche errore di montaggio banale (schiuma da barba che prima ricopre tutto il viso poi solo una parte, rigolo di sangue che in un'inquadratura esce dalla bocca di un tipo e nell'inquadratura successiva è scomparsa, scavalcamento di campo che non fa capire che direzione prenda un personaggio: prima si gira verso destra poi però sembra proseguire a sinistra) che mi infastidisce sempre un po' perché mi sembra facilmente evitabile con un minimo di attenzione in più.
Voto: 7 su 10. Valutazione quasi sulla fiducia e che si basa principalmente sulle buone impressioni raccolte nella prima parte della serie e sulle note positive dette sopra. Vedremo quando uscirà la seconda se confermerà/alzerà il voto o calerà drasticamente come temo.
Buona visione,
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