Autore: Raffaella Todari
TRAMA
Donna, moglie, madre, lavoratrice significa lavorare sempre, senza sosta e senza riposo: è a queste donne operose e silenziose come formiche che offro un tributo dovuto per il lavoro svolto con dedizione, amore e pazienza.
A queste donne eccezionali che incontriamo la mattina presto nel traffico e di corsa fuori dalle scuole, donne che siedono preoccupate fuori dalla porta di un medico, donne che tornano la sera con il buio stremate da giornate convulse ma che non negano un bacio al proprio bimbo, donne spesso umiliate ed abusate ma che trovano comunque la forza di rialzarsi; è in loro che risiede il segreto stesso della vita ed è grazie al loro lavoro instancabile se questo segreto si rinnova sempre di generazione in generazione.
Donne a cui è arrivato il momento di riconoscere e restituire qualcosa per il ruolo che la natura e la società ha attribuito loro.
COMMENTO
Per la prima volta ho letto un saggio e l'argomento principale era la donna.
Mi è piaciuto davvero tanto, perché mi ha fatto aprire gli occhi su delle realtà che non immaginavo.
Il libro è diviso in 3 parti, che a loro volta sono divise in capitoli.
La prima parte, che a me è piaciuta davvero molto, parla proprio dell'evoluzione storica della donna.
La conoscevo già perché da sempre mi ha affascinata, però non avevo ben chiaro perché venisse considerato l'uomo come sesso forte.
In questo il libro mi ha aiutata facendomi scoprire qualcosa di cui non avevo mai sentito parlare, una società dove proprio la donna era considerata il sesso forte.
Dalla società primitiva poi si arriva alle grandi guerre dove la donna ha dimostrato la sua forza e tenacia e da lì in poi ha lottato per i suoi diritti.
La seconda parte si concentra sui ruoli che la donna ha nella società di oggi e quindi: moglie, madre e lavoratrice.
Noi donne spesso ci culliamo sugli allori credendo che ormai le discriminazioni siano il passato, quando purtroppo sono ancora il nostro presente.
Difatti dietro all'uguaglianza tra uomo e donna c'è tanta disparità.
Basti pensare al fatto che fino a poco tempo fa le donne incinte venivano licenziate o addirittura non venivano assunte.
In realtà la differenza tra uomo e donna si vede anche nel fatto che per affermare i diritti delle donne c'è stato bisogno di fare delle leggi.
Mi è piaciuta molto l'idea dell'autrice sul nuovo modello di casalinga. In breve secondo lei le casalinghe dovrebbero essere tutelate come delle lavoratrici. Non avevo mai pensato ad una cosa del genere e quando l'ho letta mi è addirittura risultata strana, ma poi riflettendoci ha pienamente ragione.
Anche nella terza parte si parla della figura della casalinga ed inoltre si analizzano alcuni articoli della costituzione.
Poi si tratta l'argomento che ormai è all'ordine del giorno: il femminicidio.
Non mi dilungherò molto su questo argomento perché credo che ogni donna sia consapevole dei numeri di donne che vengono uccise, perché donne.
Credo che questo libro sia davvero interessante, è una lettura da non perdere.
L'autrice è sempre chiara in tutto ciò che dice e mi è piaciuto molto come ha trattato l'argomento. Mi sono piaciute molto le ultime due pagine dove ha scritto il futuro che vorrebbe per sua figlia.
Come ultima cosa ci tengo a precisare che il discorso è generale e che mi sembra scontato che tutte le famiglie non sono uguali e che in ogni casa c'è una situazione diversa.
Lo dico per dare una chiave di lettura a chi volesse acquistarlo.
Ve lo consiglio? Certo che si
Giudizio complessivo: 8
Buona lettura,
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