Autore: Laura Elliot
Salve a tutti lettrici e lettori, oggi vi racconto del viaggio che è stato questo libro.
Oltre a possedere una trama accattivante, il punto forte del romanzo è focalizzato proprio su l'accortezza che l’autrice ha avuto nel rendere ogni minimo particolare realistico.
Le piccole descrizioni, gli sguardi e le reazioni tra i personaggi sono pensate per guidare il lettore attraverso una fitta rete di avvenimenti che lo costringono ad avvinghiarsi alle pagine. I fatti narrati vengono percepiti da vicino, divengono tangibili. Nulla viene lasciato al caso.
La penna esperta della Elliot accresce l’introspezione psicologica dei personaggi e gioca sapientemente con il lettore, entrando nei meandri più inaccessibili della mente. Così la sottile linea di confine che divide il bene dal male, quasi sparisce e l’empatia per l’oscuro senso di vendetta si potenzia sempre di più.
“Di chi è la colpa?” Viene da chiedersi.
Un interrogativo che, anche dopo aver terminato il romanzo, persiste e accompagna la mente del lettore.
In definitiva un thriller ben costruito, ottimo da leggere sotto l’ombrellone o di fronte al camino.
Consigliatissimo. E se questo è il risultato del suo secondo manoscritto, sono personalmente incuriosita dal primo.
Spero di avervi solleticato la mente con questo mio stringato parere.
Io come sempre vi ringrazio dell’attenzione, vi abbraccio e vi aspetto con la prossima recensione.
Buona lettura,
La vostra libraia di fiducia,
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