Birdman - o (L'imprevedibile Virtù Dell'ignoranza)


Regia: Alejandro G. Inarritu

TRAMA

L'ex stella del cinema Riggan Thomson è occupato ad allestire un'ambizioso spettacolo teatrale per Broadway e spera che la nuova produzione possa ravvivare la sua stagnante carriera. Il lavoro si rivela essere particolarmente difficile ma l'uomo desidera provare ai critici di essere un vero artista e non soltanto un attore capace di ruoli secondari.


RECENSIONE

Siamo sicuramente di fronte ad un film parecchio controverso, che ha fatto discutere molto di sè.
C'è chi l'ha amato, c'è chi l'ha odiato, c'è chi lo ritiene un film decisamente sopravvalutato, e chi invece lo considera un vero e proprio capolavoro. Un film che quindi ha ridotto in pezzi sia critica che pubblico. 

Se state leggendo queste righe, significa che vi interessa cosa ne penso, perció non perdiamo altro tempo.

Innanzitutto è innegabile che il lato tecnico del film sia ineccepibile su ogni fronte, a partire proprio dall'estremamente interessante ed innovativa regia. Un film girato in pratica interamente in piano sequenza, cioè quasi privo di tagli, oltre che un esercizio di stile puó essere considerato un grande azzardo. Inutile dire che il risultato finale è semplicemente favoloso, e semplifica ampiamente l'immedesimazione nella vicenda.


Colpo di genio anche il sonoro, con quel pressante rullo di tamburi onnipresente e che a volte sovverte interi dialoghi. E poi, che ve lo dico a fare, il cast. Il cast del secolo probabilmente, tra cui spiccano sicuramente gli stellari Edward Norton ed Emma Stone, che sono tra l'altro 2 dei miei attori preferiti degli ultimi anni. Infine, scenari coreografati alla perfezione ed una coesione con i protagonisti gestita nel migliore dei modi.

In definitiva Inarritu, regista che, come il film, è da molti amato e da molti odiato, a prescindere dall'abilità nello scrivere, tecnicamente si conferma un regista capacissimo e in vena di "esperimenti", come già detto in precedenza (divertente notare infatti come The Revenant, il suo ultimo film, che ha inoltre fatto finalmente vincere l'oscar a Di Caprio, sia girato in tutt'altro modo rispetto a Birdman, quasi opposto).


A molti di Birdman non è piaciuta la storia, e c'è gente che addirittura dichiara di essersi addormentata durante la visione. Vi comunico, con grande rammarico che neanche...ok, vi sto prendendo in giro. Ho adorato Birdman in ogni suo aspetto.

La storia? Beh, non vedo come sia possibile addormentarsi o distrarsi un secondo dalla vicenda. Un viaggio fisico (e a volte meta-fisico) all'interno della mente di una persona qualunque, alla fine. Tanti elementi criptici, tanti momenti fuori dalle righe ma perfettamente contestualizzate ed infine, come poteva mancare un finale per certi versi aperto e libero ad interpretazioni? 

Un filmone che riesce ad emozionare e che dimostra la sua vena autoriale in modo perfetto. Da vedere almeno una volta nella vita

Giudizio complessivo: 8

Aldo Rizzo, in arte Cinecazzaro



Trailer



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