Regia: Norbert Keil
Replace è un film di Norbert Keil del 2017.
Una ragazza soffre di amnesie e la sua pelle comincia ad invecchiare molto rapidamente. Un giorno scopre che può risolvere il suo problema trovando la pelle di qualcun altro e sostituire la sua...
Questo è uno di quei film dall'orientamento artistico che possiede un alto ed accurato fascino visivo, sfruttando inquadrature ricercate e giocando con l'illuminazione e la fotografia.
Possiede un ritmo da film d'autore (forse lo è per ambizione) e presenta alcune scene di alto livello (ad esempio il primo omicidio perpetuato dalla ragazza, un gioco di luci al led, montaggio e musica).
Viene presentato come un film che spazia da Argento a Cronenberg. In effetti la fotografia rimanda a Suspiria del 1977 e per quanto riguarda il tema ci avviciniamo al Body horror del secondo, non fine a se stesso, ma che veicola un messaggio.
Purtroppo, se siete appassionati di questo sottogenere, che punta spesso sullo schock provocato dal mostrare cose disgustose e ripugnanti, rimarrete delusi. Non aspettatevi cose alla Society o trasformazioni ributtanti in stile La Mosca. Qui il disfacimento della cute è limitato a poche scene e non preme l'acceleratore sullo schifo. Il body horror assume quasi portata metaforica ed è comunque molto più delicato che in un film di Yuzna o Cronenberg.
Il tema portante della pellicola è quello della paura dell'invecchiamento e di tutto ciò che si è disposti a fare per rallentarla. Una critica ad una società dell'immagine, che mira alla perfezione e sfrutta ogni possibilità pur di nascondere ogni possibile difetto o segno di decadimento.
Sul piano del ritmo, se la prima parte possiede quello di un film d'autore, molto lento e dilatato e che punta sulla potenza audiovisiva, l'ultima parte diventa un pelo più concitata ed action.
Un film interessante, che consiglio se vi piacciono gli horror un po' arthouse. Se preferite I body horror più disgustosi, guardate invece ai classici del genere.
Giudizio complessivo: 7
Buona visione,
Trailer
Film davvero interessante, pur gradendo molto i body horror, ho trovato la trama davvero bella, ciò che racconta il film fa davvero riflettere. Viviamo in un mondo in cui oramai la cura dell'aspetto fisico è quasi maniacale, chissà se un giorno accadrà davvero una storia come replace, non mi stupirei se qualche scienziato tentasse sul serio esperimenti di questo tipo...
RispondiEliminaA meno che non li abbiano già tentati 😉
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