Autore: Simona Sparaco
La vicenda si ispira al fatto di cronaca dell'incendio della Grenfell Tower del giugno 2017.
Polina voleva danzare. Il suo corpo era come quello di una libellula, giovane, piena di vita, energia, sogni.
Nel suo appartamento ora appoggia persa la testa alla finestra...Finire di vivere è il solo desiderio. Quel bambino continua a piangere, ha bisogno della sua mamma ed ha sformato il suo corpo. Ora nulla è più realizzabile.
Hulya lavora in un negozio di spätkauf con suo fratello. Alza lo sguardo verso quel palazzo, non sa quale sia la sua finestra, ma sa che li vive Polina. Ogni suo pensiero è rivolto a lei. Quanto vorrebbe parlarle, baciarla, dirle quanto conta e quanto le fa battere il cuore...Ma è così maledettamente difficile!
E mentre tutto scorre Nayma lotta con il proprio corpo che ha scelto di renderle la vita più difficile, che ha deciso per Nayma un altro ritmo di vita. La sedia a rotelle accanto, la mobilità che si fa sempre più sfuggente, l'uomo della sua vita che sembra perdere tasselli lungo il percorso ed un figlio...Un figlio che non riconosce, che gli sfugge.
Alice è lì. Accanto a Polina, accanto a Nayma.
In uno di quegli appartamenti scrive sul diario che la madre le ha donato prima di partire per l'Erasmus. Così, forse, riusciranno a colmare quei vuoti, forse, scrivendo, si riuscirà a "sentirsi". Abbracciata ad un ragazzo non approvato scrive alla madre-bambina, a quella figura che forse un tempo l'avrebbe capita.
Quanta incomunicabilità, quanti silenzi urlati, quante mani allungate che non si toccano e che vorrebbero afferrarsi. Quante parole non dette, quanti amori che esplodono solo nella mente.
Tutti all'interno di quelle mura, di quella prigione di fuoco. È il 23 marzo, sono le ore 23:41 quando il fumo inizia ad accarezzare il volto di queste vite e come una ragnatela avvolge il palazzo.
Le fiamme bruceranno letti, armadi, faranno esplodere vetri e correre l'uno tra le braccia dell'altro aprendo quel mondo sommerso di sentimenti che non aspetta altro che di essere dato alla luce.
Un romanzo corale che ruba il cuore.
Buona lettura,
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