Autore: Serena Patrignanelli
Questa è la storia delle vite del Quartiere.
Famiglie, bambini, padri, madri, figli.
Storie d'ingenuità, di crescita, scoperta, malizia.
Storie di amicizia, unioni, mestieri discutibili, di sopravvivenza, solitudini, partenze, attese e guerra.
Pietro, Augusto, Sorchelettrica, Virginia, Michele, Semiramide e tante altre creature costrette chi a fuggire e chi inconsapevolmente a crescere in fretta.
Si entra in casa e tutto è silenzioso: cassetti svuotati, oggetti personali sparsi sul pavimento e vento portatore di abbandono.
Si cercano le voci, quelle autorevoli, calde, accoglienti, rassicuranti dei padri senza esito perché chi ha forza ed ha l'età giusta viene preso, caricato sui furgoni e portato via.
E cosi ragazzine si fanno inaspettatamente donne indossando segreti per proteggere i cuori dei più piccoli. E cosi i ragazzini cercano una macchina desiderando di avviarla con un motore a gasogeno e partire...Per andare dove, nelle loro fantasie, padri e madri si sono ritrovati e dove l'estate non è ancora finita.
Avevano sempre atteso l'estate con trepidazione.
Splendida, fatta di scottature, di giornate statiche e giochi sotto la grande quercia prima del rientro a scuola. Ma questa volta sarà un''estate eterna...Con un sole caldo e doloroso. Un' estate di bombardamenti, ronde, rastrellamenti, perdite d'identità.
Andavano e andavano tutti, i grandi.
Sempre più lontano.
La macchina è ora indispensabile per accorciare quelle infinite distanze! Per riportarli a casa.
Ma le cose...Si sa...non tornano.
Evolvono in continuazione e si resta sempre un po' distanti.
Gli estratti che vi ho mostrato sono solo una piccola parte della bellezza di questa lettura.
Seduta sul davanzale di una finestra, la fronte appoggiata al vetro e un forte senso di malinconia nel cuore. Ecco come mi sono sentita.
Innamorata di questo libro, innamorata della lacrima di commozione che mi son trovata ad asciugare, innamorata di queste vite.
Buona lettura,
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