Autore: Desy Icardi
Distingueva perfettamente le lettere sia da lontano che da vicino. Nessun problema di vista eppure...Non riusciva a studiare, le interrogazioni? Un continuo flop.
Quelle lettere non volevano fondersi ai suoi occhi, non componevano parole...Solo caos e cosi Adelina piangeva. Non era analfabeta! Era sola ed aveva paura.
Come si può in effetti dichiarare apertamente di conoscere il Decameron, Dostoevskij, di aver nella testa Don Chisciotte dopo aver annusato il testo in spagnolo, le Mille e Una Notte in arabo e i Veda in sanscrito?
L'indice sui dorsi, gli occhi chiusi e fragranze salmastre di lacrime, dolori, gioie nelle narici.
Odori dolci, acri, folate di fiori, vino, medicinali, morte, valzer la travolgono dando vita a storie. A quelle storie.
Parlarne? Con chi?
Attenta Adelina, certe capacità hanno pro, ma anche pericolosissimi contro.
Non tutti sanno proteggere e rispettare, c'è chi vive d'inganni, avidi di testi antichi, indecifrabili e che forse sta proprio aspettando te.
I capitoli si alternano con la vita di zia Amalia che si accosterà ad Adelina e all'amica Luisella. Viaggeranno insieme, dandosi il cambio sino a fondersi.
Vi faranno conoscere vite sofferte, intrighi amorosi, sogni, attese e illusioni con un pizzico d'ironia.
Procederanno lentamente, con delicatezza ed eleganza facendovi venir voglia di portarle lontano dal male.
Lettura facile, scorrevole, tranquilla. Non particolarmente impegnativa.
Buona lettura,
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