Autore: Sibilla Gambino
Paola è una donna inafferrabile, inaccessibile.
I ricordi riposti in un vaso sigillato e nascosto nell'angolo più oscuro della sua vita.
Non vuole guardarli, affrontarli.
Desidera solo lasciarsi tutto alle spalle e spegnere la luce della mente come uno schermo nero.
Una vita in pausa.
Una pausa di colori, emozioni.
Sarà il vulcano islandese, con le sue ceneri, a interrompere il viaggio di lavoro. Non sarà più Budapest la destinazione, ma un luogo dove gli affetti hanno avuto origine: Firenze.
Sarà tra queste strade che dovrà fare i conti con se stessa ripercorrendo i luoghi d'infanzia.
Suoni, colori, profumi scoperchieranno il vaso dei ricordi snocciolandoli uno ad uno dinnanzi ai suoi occhi.
Una lettura che aiuta a riflettere.
Un tema temuto, accantonato e creatore di blocchi psicologici importanti: la morte.
Il viaggio di Paola insegna che la sofferenza non va combattuta, ma ascoltata, presa per mano e metabolizzata, che le radici sono importanti e le persone care possono nuovamente vivere attraverso la nostra stessa vita.
Buona lettura,
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