Regia: Kate Herron, Ben Taylor
RECENSIONE
Tra i nuovi contenuti Netflix 2019 è impossibile non parlare di Sex Education, la nuova serie britannica creata da Laurie Nunn.
Guardando il primo episodio, tra i dialoghi in alcuni casi ai limiti dell’assurdo, le tematiche e la costruzione iniziale dei personaggi, sarebbe facile definire Sex Education una serie trash. In realtà, è volutamente campy, esagerata, senza mai cadere nel ridicolo, mantenendo un contatto -seppur a tratti velato- con la realtà.
La storia ruota intorno al protagonista principale – Otis - un giovane adolescente emarginato, un po’ imbranato, inesperto ed incapace di procurarsi piacere fisico da solo ma che, grazie alla madre sessuologa Jean (Gillian Anderson) da cui ha appreso tutte le sue conoscenze e Maeve, la ragazza ribelle, anticonformista e femminista del liceo, decide di aiutare i ragazzi della sua età dispensando consigli che non riguardano solo la sfera fisica del sesso, ma anche quella psicologica.
Le vicende di Otis s’intrecciano a quelle degli altri personaggi, -fondamentali per lo sviluppo della trama- che sembrano già dal primo episodio, stereotipati all’interno di un classico ambiente liceale: il bullo, l’atleta, l’emarginato, lo sfigato, la ribelle, e tutti quei gruppetti che ricordano tanto Mean Girls.
Ma è proprio questo il bello di Sex Education: ogni episodio è un continuo crescendo, ogni personaggio farà cadere gli stereotipi, le etichette, i pregiudizi che noi stessi spettatori ci siamo creati per un evidente crescita personale.
Nonostante la serie sia ambientata in Inghilterra ai giorni nostri, tutto rimanda al passato, precisamente ad un’America degli anni 80: le ambientazioni, i colori, i vestiti, lo stesso liceo che di inglese ha solo l’accento dei protagonisti, ma proprio questo vi farà adorare Sex Education.
E’ un teen comedy leggero, ma non superficiale: i personaggi cercano la propria strada e la propria voce nel mondo attraverso determinate fasi che tutti -abbiamo vissuto- o stiamo vivendo.
Non mancano nemmeno le risate, le storie d’amore e i risvolti inaspettati ma coerenti con i personaggi e con la serie.
Buona visione,
Trailer
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