VOTO 10 a...
Djokovic, Il più forte.
Nonostante abbia iniziato male la stagione, con un uscita prematura agli ottavi dell'Australian Open con Chung e ai quarti del Roland Garros contro il nostro Cecchinato, ha vinto 2 slam e ha chiuso primo nel ranking Atp surclassando tutto il circuito. Le Atp Finals sono mancate solo per un grande Zverev.
Nell'inizio della stagione 2019 ha subito vinto il torneo di esibizione da Abu Dhabi giocando un grande tennis e battendo un ottimo Anderson in tre set. Sei il buongiorno si vede dal mattino...
VOTO 9 a... Zverev e Anderson i primi due antagonisti dei big 3.
Bel miglioramento per questi due giocatori nel 2018. Il tedesco chiude l'anno portando a casa un trofeo per tipo di torneo Atp: un Atp 250, un Atp 500, un Atp 1000 e le Atp Finals. Un po' di consapevolezza acquisita dal tedesco gli ha permesso di sorprendere il mondo battendo Djokovic nell'ultimo atto dell'anno. Zverev è chiamato a un 2019 da protagonista.
Anderson ha chiuso, anche con la prestazione di oggi nell'esibizione persa con Djokovic, di essere migliorato tantissimo sulla mobilità, nello scambio e con il rovescio. Mantenendo il diritto e il "big serve" che lo contraddistinguono, per me ha tutte le carte in regola per vincere uno Slam.
In questo 2018 non ci è andato lontano in quel di Wimbledon, dove solo Djokovic e le fatiche di una semifinale vinta 26-24 al quinto set contro Isner, potevano fermarlo. Chiude l'anno comunque con 2 titoli Atp (un 250 e un 500).
VOTO 8 a... Nadal, re della terra rossa ma nulla di più...
Quest'anno Nadal ha giocato solo 9 tornei... Un po' pochi per chi vorrebbe aspirare ad essere numero 1... Le condizioni fisiche non glielo permettevano, cosa che ha condannato lo spagnolo in questo 2018. C'è anche da dire, che risultati alla mano, Nadal vince quasi solo tornei sulla terra rossa: Montecarlo, Barcellona e Roland Garros certificano il suo strapotere su questa superficie. Sul cemento solo piazzamenti eccetto la vittoria di Toronto. Semifinale invece a Wimbledon. Nel complesso, se le condizioni fisiche fossero migliori, sarebbe il miglior antagonista di Djokovic.
VOTO 7 a... Federer che è vistosamente in calo
L'età si fa sentire, non solo nel fisico, ma anche nel tennis. Il Federer visto quest'anno è stato abbastanza altalenante: ottima partenza con la vittoria dello Austrialian Open, uscita al primo turno nel Atp 1000 di Miami con Kokkinakis, Wimbledon amaro con l'uscita ai quarti da Anderson e poi un misero ottavo di finale con Millman in quel degli US Open. Quindi una stagione molto altalenante condita anche da qualche torneo Atp vinto come quelli di Basilea, Rotterdam e Stoccarda. Ci si aspettava di più nella stagione dove lo svizzero ha raggiunto il suo 20 Slam. La classifica resta comunque buona, posizione numero 3, però io vedo Roger Federer in calo soprattutto per come ha giocato gli ultimi tornei del 2018. Spero di essere smentito nel 2019 da una sua grande stagione.
VOTO 6 a... Nishikori in chiaro scuro
Il giapponese ha iniziato la stagione da numero 24 del mondo e addirittura giocando dei Challenger per recuperare dall'infortunio. Saltando però Australian Open nella stagione sulla terra Nishikori è stato in grado di raggiungere finale a Montecarlo, i quarti a Roma e, al Roland Garros, perdere agli ottavi di finale dal futuro finalista Thiem.
Nishikori prosegue la sua stagione con un buon Wimbledon in cui è uscito da Djokovic ai quarti di finale e sempre dal serbo è stato eliminato nelle semifinali dello US Open.
Tutto sommato una stagione discreta quella del giapponese che però non registra tornei vinti.
VOTO 5 a... Alla squadra francese in crisi.
Anche la sconfitta casalinga in Coppa Davis può essere un segnale per una Francia che nel settore maschile, nella fattispecie dei singolaristi, è in difficoltà.
Gasquet ha giocato una stagione anonima caratterizzata da tanti infortuni è una condizione fisica scarsa. Discorso simile per Gael Monfils, che era partito bene con la vittoria del torneo di Doha, ma continuata peggio con nessun torneo vinto e solo uno slam giocato bene (Wimbledon) con gli ottavi di finale.
Tsonga, da quando è diventato padre, è rimasto fermo dalle competizioni ed è precipitato in classifica alla posizione 257.
Pouille, come Gasquet, poca continuità di risultati e di condizione atletica. Però per lui un torneo vinto (Montpeiller, cemento indoor)
Simon è stato l'unico atleta francese a migliorare la propria classifica in questa stagione Ottenendo risultati dignitosi e chiudendo così l'anno nella posizione numero 30.
VOTO 4 a... Querrey e il suo crollo in classifica.
Anche l'americano funestato degli Infortuni, ma ciò non giustifica una scarsa prestanza nei tornei in cemento dove lui è riuscito a costruirsi un'ottima classifica nel 2017.
VOTO 3 a... Berdych e Wawrinka fantasmi del circuito.
Due ex top ten sono ormai dei giocatori che si vedono poco nel circuito anche per via degli Infortuni, ma non è possibile che nessuno dei due riesca a riprendere quota.
E infine VOTO 2... ALLA PESSIMA GESTIONE DELLA REGOLA SUL TIEBREAK DEL QUINTO SET NEGLI SLAM.
Io da amante del tennis non capisco perché non venga introdotta un'unica regola per tutti e quattro gli Slam in modo che tutti siano uniformi e uguali. Per me la scelta giusta sarebbe avere un tiebreak decisivo sul 10 pari del quinto set.
Davide Poggi
Nessun commento:
Posta un commento