Regia: Stefano Sollima
L'Italia cinematografica quest'anno sta davvero dando prova di quanto abbia del potenziale e di come, con un po' d'impegno, riesca a tirar fuori anche film degni di nota oltre ai soliti cinepanettoni e commedie scadenti.
È successo con Paolo Sorrentino e il suo Loro, con Matteo Garrone e il suo Dogman e adesso è arrivato il momento di Stefano Sollima con il suo primo esordio cinematografico oltreoceano, ovvero Soldado, sequel del film Sicario di Denis Villeneuve.
Ebbene sì, Soldado è il degno seguito di una pellicola che io amo alla follia. È totalmente diverso da Sicario, ma la messa in scena, i personaggi e l'atmosfera è la stessa. Stefano Sollima riesce a mantenere lo stile registico del suo predecessore, regalandoci una regia chiara e magistrale. In generale tutto il lato tecnico è ottimo, come ad esempio la fotografia e le musiche molto notevoli seppur abbastanza sottotono rispetto a quelle di Sicario (si nota l'assenza di Jóhann Jóhannsson alla colonna sonora).
Le interpretazioni poi, sono fantastiche; in Soldado non è più presente Emily Blunt come protagonista assoluta, bensì Josh Brolin e Benicio Del Toro, che erano presenti anche in Sicario ma in dei ruoli secondari. Questi due personaggi qui vengono approfonditi al massimo, specie quello di Brolin che ho apprezzato più qua che nel film precedente.
Se da una parte la caratterizzazione dei personaggi è il punto forte della pellicola, la storia, di cui è ancora responsabile Tylor Sheridan, pecca leggermente e risulta un pochino debole e poco originale a tratti. Ciò però non significa che non sia interessante ed efficace. Sheridan ha dato il meglio di sé nell'approfondimento dei personaggi ma si è perso un po' nella narrazione. Ho apprezzato non poco il rapporto tra Alejandro (Del Toro) e la nuova arrivata Isabela (Isabela Moner), sul quale si basa gran parte della pellicola.
Con Soldado, Sollima è sporco, spietato e brutalmente realistico, mostrandoci quelli che sono gli orrori del cartello ma in generale della guerra. È inferiore a Sicario, ma allo stesso tempo da non perdere. BRAVO SOLLIMA!
Giudizio complessivo: 8
Enjoy,
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