Regia: Ruben Fleischer
RECENSIONE 1
Venom, uno dei più grandi cattivi dei fumetti Marvel, torna al cinema con un film a lui interamente dedicato, senza Spider-Man, il suo storico antagonista.
Ecco, forse è proprio questo il primo dei tanti problemi di una pellicola disastrosa: la mancanza dell’Uomo Ragno si fa sentire più di una volta e avrebbe aiutato a rendere più completo e consistente il risultato finale. Nonostante le buone intenzioni di dare finalmente una dignità cinematografica al personaggio dopo la versione poco attinente ai fumetti di “Spider Man 3”, neanche questa volta ci sono riusciti.
Dopo tutto ció che è stato fatto dalla Marvel col suo universo, questo Venom (in cui la Marvel non è coinvolta e quindi non fa parte del MCU) risulta vecchio nell’impostazione e confusionario nell’esecuzione, calcolando male i tempi e gestendo davvero male la componente fantascientifica, promossa come orrorifica e che si è poi rivelata solamente orrenda.
Quei pochi elementi di tensione presenti vengono rovinati da un umorismo forzato, a tratti anche simpatico ma del tutto inappropriato col tono che la pellicola si era prefissata.
Nel ruolo del giornalista Eddie Brock, che diventerà poi Venom, abbiamo un Tom Hardy sempre bravo, che non riesce peró ad eccellere a causa di una sceneggiatura e una caratterizzazione sbagliata del simbionte e del suo rapporto con Eddie, che sfocia nel ridicolo soprattutto quando i due dialogano. Non aiuta di certo la versione italiana, con un doppiaggio scabroso di Adriano Giannini che lo rende ancora meno credibile. Completano il cast primario una Michelle Williams poco sfruttata e il solito cattivo, il visionario di turno, interpretato da Riz Ahmed.
Vedendo Venom, tutto fa pensare ad un film supereroistico dei primi anni 2000: il ritmo e la lunga attesa prima di vedere la trasformazione di Eddie, il tipo di personaggi, le sottotrame inutili, le scene d’azione confuse e rumorose...per non parlare di uno degli aspetti più importanti per i film di questo genere: gli effetti speciali. Quelli di Venom hanno fatto discutere fin dai primi trailer e seppur con qualche miglioramento, non sono soddisfacenti considerando il budget a disposizione e il livello raggiunto dai cinecomic degli ultimi anni.
Ricordiamoci che alla regia del film c’è Ruben Fleischer e che se lo avesse diretto anche solo con la metà della genialità e freschezza di Zombieland, il suo lavoro migliore, sarebbe stato un film almeno godibile. Ma il più della colpa non va versata sul buon Ruben, ma sui sceneggiatori e produttori che gli hanno imposto certe scelte davvero pessime e hanno permesso che un film con così tanti difetti approdasse nelle sale.
La scena durante i titoli di coda è riuscita apparentemente persino a deteriorare un attore straordinario come Woody Harrelson, che vedremo nei panni di Carnage nel sequel e che non fa presagire nulla di buono.
Per concludere in bellezza, i geni della Sony ci hanno mostrato dopo i titoli di coda una clip del film d’animazione Spider-Man - Un Nuovo Universo in uscita a dicembre, senza rendersi conto che quei pochi minuti erano meglio di tutto il film.
Un disastro e ancora un’occasione mancata. Forse nelle mani giuste un giorno vedremo un Venom decente non solo sui fumetti ma anche sul grande schermo. La speranza è l’ultima a morire.
Giudizio complessivo: 5
RECENSIONE 2
Entrato in sala piuttosto prevenuto, viste le recensioni negative e il trailer che non mi aveva convinto del tutto, ne sono uscito felicemente sorpreso se non addirittura soddisfatto.
Venom si presenta come un alternativo, anche se purtroppo non troppo, super hero movie che cerca di presentare dignitosamente un personaggio che fino ad ora aveva sofferto di trasposizioni poco riuscite e di produzioni andate a morire, ed in parte ci riesce piuttosto bene.
Avrei preferito un approccio più dark, maturo e serio, quasi come un horror verrebbe realizzato, ma sono comunque rimasto contento nel vedere come il personaggio sia stato adattato non solo al grande schermo ma anche ad uno stile più comico, ovvero quello che prediligono gli attuali blockbuster, ma facendolo in un modo abbastanza originale, o per lo meno non anonimo. Il taglio comico riesce a funzionare perché ben inserito, molto equilibrato, ottimamente contestualizzato e soprattutto dal timbro differente rispetto a quello utilizzato nell'universo cinematografico Marvel.
Anche l'aspetto dark riesce a trovare il suo posto, seppur accontentandosi di una dose limitata, tutto sommato decentemente amalgamato, grazie soprattutto alla fotografia sempre molto cupa, che funziona benissimo nelle sequenze d'azione e in quelle più tese mentre risulta un po' fuori tono quando viene utilizzata anche in scene più leggere che non avrebbero necessitato di determinati colori, ma in generale la fotografia dà al film un aspetto che lo rende più interessante.
Anche la colonna sonora fa la sua figura con delle musiche ben ritmate, dai toni più rock che pop, sposandosi perfettamente con le varie scene che accompagnano, rendendole più emozionanti e coinvolgenti, in particolar modo quelle d'azione.
Buona la regia che in varie occasioni trova anche lo spazio di sperimentare un po', anche se avrei sicuramente preferito un po' più di coraggio per azzardare laddove sarebbe servito; comunque nell'insieme riesce a cogliere il giusto approccio per un personaggio abbastanza difficile da gestire quale è Venom.
Ovviamente a rendere ciò più concreto è l'eccellente interpretazione da parte di Tom Hardy, che riesce bene a gestire contemporaneamente due ruoli per niente semplici da interpretare (aveva già fatto una cosa simile con il film Legend); conferma per l'ennesima volta di essere probabilmente uno dei migliori attori sul mercato e per quanto lo adori come attore, per questa interpretazione avevo dei timori che per fortuna sono stati smorzati immediatamente dalla sua prova attoriale complessa, molto elaborata e che si basa tutto su equilibrio e calibrazione, e qui Hardy eccede.
A dir poco ottimi sono anche gli effetti speciali che, con un budget relativamente basso (100mln), riescono a trasporre su schermo in maniera molto credibile e funzionale sia la creatura di Venom e gli altri simbionti, sia svariate sequenze davvero molto complicate da realizzare in maniera soddisfacente, visti i moltissimi piccoli dettagli da curare.
Insomma sul lato tecnico il film è senz'altro ottimo, come praticamente la maggior parte dei blockbuster specialmente supereroistici, e riesce anche a rivelarsi un gradevole, godibile, coinvolgente e, divertente al punto giusto, prodotto d'intrattenimento.
I problemi risiedono nella sceneggiatura che pecca di varie cose tra cui originalità sia nella trama in sé che per quanto tenti di dire qualcosa di nuovo finisce per avere la stessa struttura e sequenzialità della maggior parte dei film di questo genere, sia per quanto riguarda i personaggi che, a parte Venom, risultano poco sviluppati e mal caratterizzati, in primis il villain di turno che torna ad essere facilmente dimenticabile, poco incisivo e superficialmente trattato, come purtroppo la maggior parte dei villain casa Marvel e non solo.
Manca anche l'effetto sorpresa, praticamente del tutto assente, vista la pochezza dei colpi di scena e la poca intensità di quelli presenti.
Inoltre sono presenti svariati buchi di trama che, per quanto relativamente piccoli, si spera vengano curati ed evitati nel futuro sequel che già si preannuncia al quanto interessante.
Giudizio complessivo: 6.5
Buon divertimento,
Tommaso Pisa
Trailer
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