Grande seconda parte di stagione del serbo che è tornato ad essere "The Wall" e a respingere tutto quello che gli arriva nella sua metà
campo. Oggi a farne le spese è stato Del Potro in 3 set.
La cronaca della partita:
Primo set sul 3 4 Del Potro cede la battuta da 40 - 0 a game Djokovic con 3 errori di diritto di Del Potro.
Djokovic vince il primo set controllando abbastanza la situazione.
Nel secondo set sul 1 pari (3° game) Del Potro deve fronteggiare la prima palla break del set e, dopo il servizio al corpo, stecca il diritto e regala il break a Djokovic che viene poco dopo restituito (sul 3 2) anche lui con il diritto, prima viene beffato dal nastro, il successivo lo tira direttamente in corridoio.
Nel game successivo Del Potro tiene a 0 il servizio e tenta l'assalto, con 3 tentativi vani, al break nel game successivo.
Set che scorre veloce fino al decisivo tiebreak, dove è Del Potro a servire ed è il primo a concedere il minibreak a Djokovic.
Novak Djokovic però, generoso, restituisce il favore e addirittura perde anche il terzo turno dando la possibilità a Del Potro di servire avanti 2 a 1 nel tiebreak.
Del Potro va 3-1, ma sul punto successivo sbaglia per via della grandissima difesa del serbo, che poi fissa il punteggio sul 3-3.
Dal 4 pari Djokovic mette la sesta marcia e infila un parziale di 3 punti di fila e vince il tiebreak 7-4.
L'impressione che si ha a fine 3° set è che Del Potro non possa reggere i ritmi altissimi tenuti nei primi due set. Ecco infatti che il 4° gioco arriva il break proprio per la stanchezza di Del Potro che ha dato tanto nei primi due parziali senza sfondare il muro Djokovic che ottiene il break: 3-1.
Djokovic sembrava essere in controllo, ma Del Potro non molla e riprende il serbo sul 3-2.
La partita va avanti: 3-3, 4-3 fino a quando Djokovic ha due palle break che subito trasforma dopo un lungo scambio che ha logorato l'argentino.
Sul 5-3 Djokovic va a match point solo sul 40-30 salvo poi sfruttandolo vincendo il suo 14 titolo dello Slam, il suo 4° US Open e il suo secondo Slam stagionale.
Djokovic è l'unico giocatore ad aver vinto due Slam nel 2018 e da Lunedì sara numero 3 del mondo a scapito proprio di Juan Martin Del Potro.
Il punto:
La domanda che tutti ci facciamo ora è: Djokovic punterà al cemento indoor e alle World Tour Atp Finals oppure Giocherà solo quest'ultime per poi puntare agli Australian Open del 2019?
Per me Djokovic giocherà Shanghai e Parigi (ultimi due Atp 1000 della stagione) e poi le Atp finals, contando sulla sua grande condizione. Nadal, tuttavia, non è messo bene, dopo la battaglia di 4h e 49 minuti con Thiem ai quarti di finale, ha accusato problemi al tendine rotuleo del ginocchia tanto da farlo ritirare in semifinale contro Del Potro.
Nadal ha da difendere la finale la finale a Shanghai (500 punti) e il torneo di Pechino (500 punti) e i quarti a Parigi.
Djokovic, dopo Wimbledon, non ha più disputato tornei
La differenza tra Djokovic e Nadal nel ranking è di 2315 punti. Il vantaggio di Nadal è tanto, ma tutto può succedere.
Davide Poggi
campo. Oggi a farne le spese è stato Del Potro in 3 set.
La cronaca della partita:
Primo set sul 3 4 Del Potro cede la battuta da 40 - 0 a game Djokovic con 3 errori di diritto di Del Potro.
Djokovic vince il primo set controllando abbastanza la situazione.
Nel secondo set sul 1 pari (3° game) Del Potro deve fronteggiare la prima palla break del set e, dopo il servizio al corpo, stecca il diritto e regala il break a Djokovic che viene poco dopo restituito (sul 3 2) anche lui con il diritto, prima viene beffato dal nastro, il successivo lo tira direttamente in corridoio.
Nel game successivo Del Potro tiene a 0 il servizio e tenta l'assalto, con 3 tentativi vani, al break nel game successivo.
Set che scorre veloce fino al decisivo tiebreak, dove è Del Potro a servire ed è il primo a concedere il minibreak a Djokovic.
Novak Djokovic però, generoso, restituisce il favore e addirittura perde anche il terzo turno dando la possibilità a Del Potro di servire avanti 2 a 1 nel tiebreak.
Del Potro va 3-1, ma sul punto successivo sbaglia per via della grandissima difesa del serbo, che poi fissa il punteggio sul 3-3.
Dal 4 pari Djokovic mette la sesta marcia e infila un parziale di 3 punti di fila e vince il tiebreak 7-4.
L'impressione che si ha a fine 3° set è che Del Potro non possa reggere i ritmi altissimi tenuti nei primi due set. Ecco infatti che il 4° gioco arriva il break proprio per la stanchezza di Del Potro che ha dato tanto nei primi due parziali senza sfondare il muro Djokovic che ottiene il break: 3-1.
Djokovic sembrava essere in controllo, ma Del Potro non molla e riprende il serbo sul 3-2.
La partita va avanti: 3-3, 4-3 fino a quando Djokovic ha due palle break che subito trasforma dopo un lungo scambio che ha logorato l'argentino.
Sul 5-3 Djokovic va a match point solo sul 40-30 salvo poi sfruttandolo vincendo il suo 14 titolo dello Slam, il suo 4° US Open e il suo secondo Slam stagionale.
Djokovic è l'unico giocatore ad aver vinto due Slam nel 2018 e da Lunedì sara numero 3 del mondo a scapito proprio di Juan Martin Del Potro.
Il punto:
La domanda che tutti ci facciamo ora è: Djokovic punterà al cemento indoor e alle World Tour Atp Finals oppure Giocherà solo quest'ultime per poi puntare agli Australian Open del 2019?
Per me Djokovic giocherà Shanghai e Parigi (ultimi due Atp 1000 della stagione) e poi le Atp finals, contando sulla sua grande condizione. Nadal, tuttavia, non è messo bene, dopo la battaglia di 4h e 49 minuti con Thiem ai quarti di finale, ha accusato problemi al tendine rotuleo del ginocchia tanto da farlo ritirare in semifinale contro Del Potro.
Nadal ha da difendere la finale la finale a Shanghai (500 punti) e il torneo di Pechino (500 punti) e i quarti a Parigi.
Djokovic, dopo Wimbledon, non ha più disputato tornei
La differenza tra Djokovic e Nadal nel ranking è di 2315 punti. Il vantaggio di Nadal è tanto, ma tutto può succedere.
Davide Poggi
Nessun commento:
Posta un commento