Space Harrier




GENERE: Sparatutto a Scorrimento.

PIATTAFORME: Arcade, Sega Master System, Amstrad CPC, ZX Spectrum, Sharp X68000, Commodore 64, NEC PC-8801, TurboGrafx-16, Atari ST, NES, Amiga, Game Gear, Sega Mega Drive 32X, Sega Saturn, FM-7, NEC PC-6001, Sharp X1.

SVILUPPO: SEGA-AM2.

PUBBLICAZIONE: SEGA.


RECENSIONE

Nel 1985 Space Harrier arriva nelle sale giochi di tutto il mondo,riscuotendo un grande successo e viene convertito per le console casalinghe dell’epoca (come Golden Axe di cui vi ho parlato qualche mese fa). 

Ma adesso andiamo con ordine e con più calma. 

Space Harrier è uno sparatutto a scorrimento (un genere apprezzato, soprattutto in Giappone, negli anni ’80) dal ritmo frenetico composto da 18 livelli caratterizzati da paesaggi surreali e colorati abitati da strane creature. 


Non esiste alcuna trama all’interno del videogioco, tantomeno non sappiamo il nome del protagonista e il motivo per cui si trova ad affrontare bizzarri nemici nei vari mondi. 

Lo scopo del gioco è quello di evitare i vari ostacoli e di eliminare i nemici durante il corso dei livelli fino alla fine. 

Insomma è un videogioco dal gameplay semplice, anzi molto classico. 

Ma allora perché è diventato famoso ed è stato convertito per le console dell’epoca???

Ovviamente è noto per la sua difficoltà: bisogna eliminare i nemici ma allo stesso tempo evitare i vari ostacoli e ciò non è affatto facile per colpa della freneticità del gioco, almeno non subito. 


Se avessero creato una storia, anche essenziale, o magari avessero approfondito il personaggio protagonista, il videogioco sarebbe stato più interessante. 

Ma questo videogioco resta memorabile e sfida ogni povero videogiocatore che prova a giocarci. 

Vi consiglio di giocare alla versione Arcade, ma se non avete a vostra disposizione un emulatore M.A.M.E potete rimediare giocando alle versioni: Sega Mega Drive, Sega Saturn, Sega Dreamcast

Enjoy, 



Trailer



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