Regia: Tony E. Valenzuela
Era tanto che non vedevo un horror davvero brutto, tanto rispetto agli standard si intende e naturalmente era troppo bello per essere vero, così non solo ho visto un brutto film, ma uno decisamente orribile.
Non riesco a capire come il regista lo abbia trovato accettabile e distribuibile, è come se il film non fosse completamente finito, ci sono così tante mancanze sia nella sceneggiatura piena di buchi e a dir poco confusa, sia anche per quanto riguarda l'idea in sé che sta alla base del film; non si riesce a capire del tutto a causa di una scrittura maldestra e sbrigativa.
Oltre ad essere pieno di luoghi comuni, a dire il vero è l'intera storia ad essere un luogo comune (alla fine spacciata come storia vera); è anche pieno di situazioni ridicole e le stesse azioni, comportamenti e dialoghi dei personaggi, tra l'altro caratterizzati in maniera superficiale, sono assurdi e poco credibili.
La regia è un pasticcio, le inquadrature sono mal ideate e le sequenze sono dirette in maniera amatoriale e apparentemente inesperta.
Si salvano per lo meno le interpretazioni dei protagonisti, soprattutto quella della ragazza che ce la mette tutta per alzare un minimo di qualità questo horror che di orrore ha davvero ben poco, riuscendo addirittura ad annoiarmi molto, nonostante sia anche particolarmente breve.
Giudizio complessivo: 3
Buon “divertimento”,