Autore: Alex Haley
La prima parte è decisamente interessante in quanto il lettore verrà coinvolto da una dettagliata descrizione degli usi e costumi del villaggio, tutte le fasi di crescita di Kunta e dei suoi coetanei ci verranno spiegati con precisione, dai giochi, alla scuola sino all’età adulta fin quando una parola inizierà a girare per il villaggio: “taubob”, uomini che si aggirano nella foresta per rubare i propri simili e trasportarli su barche per poi venderli nelle aste di schiavi.
Kunta verrà preso e veduto a John Waller, gli verrà dato un altro nome "Toby" e messo a lavorare nelle sue piantagioni . Tanti saranno i tentativi di fuga del nostro giovane Kunta, tentativi messi a tacere subito e che gli costeranno l’amputazione del piede destro.
Dopo queste continue fughe il padrone deciderà di vendere Kunta al fratello, il Dottor William Waller, che lo aiuterà a fargli guarire la ferita al piede grazie all’aiuto di Bell che diventerà moglie di Kunta e dalla quale avrà una figlia Kizzy.
La loro vita non sarà facile, sarà sempre una lotta costante, infinita.
La tratta degli schiavi non avrà pietà né per questa giovane donna né per tante generazioni a venire. Per arrivare alla libertà ci sono volute tante generazioni... troppe. Strappati alla propria terra, alla propria cultura, tradizioni, famiglia perché il Taubob (il bianco) li vuole comprare, sfruttare, far lavorare, frustare sino alla morte.
Traditi dalla propria gente (slatí) che li scovano in cambio di soldi per conto dei Taubob. Non sai più chi sei, non sai più se è meglio smettere di avere paura lasciandosi alle spalle il desiderio di vivere. Ammassati nelle stive, tra malattie, dissenteria, vomito.. carni lacerate, ossa a nudo, sangue, dolore, rabbia. Tentativi di fuga pagati a caro, carissimo prezzo perché per i Taubob i neri non sono uomini.
La tratta degli schiavi: un periodo da non dimenticare!
Un libro doloroso, straziante, crudele. Un libro che da i brividi. Anzi...non é il libro a darne...é questa maledetta storia realmente accaduta che non fa dormire la notte. Leggetelo, anche se a tratti è lento, ripetitivo...leggetelo, ricordate.
Giudizio complessivo: 8
Buona lettura,