Regia: Shinsuke Sato
Dopo il successo più che meritato del coreano "Train To Busan", che ha riportato in alto il sottogenere degli zombie movie, anche il Giappone ci mette il suo e controbatte con "I Am A Hero", film horror del 2016 (data di uscita giapponese) diretto da Shinsuke Sato.
Chi ha un pochino di dimestichezza con i manga saprà che questo nuovo zombie movie non è altro che una live action dell'omonimo manga, di discreto successo devo dire.
La domanda sorge spontanea però, "I Am A Hero" è allo stesso livello di "Train To Busan"?
La risposta ve la do subito, assolutamente si.
Ma andiamo con ordine: il protagonista del film è Hideo Suzuki, timido assistente mangaka, la cui vita è piena di delusioni e fallimenti. E le cose non sembrano cambiare neanche dopo che un virus si diffonde in tutto il Giappone, trasformando gli zombie in pericolosi zombie chiamati ZQN. Almeno fino a quando non avrà trovato qualcuno per cui combattere.
Come è anche stato per "Ichi a The Killer" e "As The Gods Will" (tutte e due pellicole tratte da manga) di Miike, il film di Sato è molto "fumettoso". Questo è molto accentuato sopratutto nei movimenti dei ZQN.
Ed è proprio negli zombie che troviamo delle novità, che danno freschezza ad un sottogenere davvero troppo abusato.
Gli ZQN infatti si distaccano molto dalla figura tradizionale dei morti viventi: alcuni sono veloci, altri lenti e quasi tutti parlano. O almeno, continuano a ripetere all'infinito quello che facevano prima di venire infettati dal virus.
Nonostante ciò, non è la prima volta che viene data la capacità di parlare agli zombie, un esempio molto simile è, per esempio, quello relativo al cult di Michele Soavi: DellaMorte DellaMore.
Quali sono però i motivi principali per non perdersi assolutamente questo filmone?
Prima di tutto, per gli amanti del sangue, potremmo assistere a diverse scene di gore, assenti nel suo collega "Train To Busan".
Parlando delle prove dei protagonisti, sono stato davvero sorpreso dall'attore che interpreta Hideo (Yo Oizumi), la sua mimica facciale è assolutamente perfetta, e l'ho amato. Forse non allo stesso livello le due co-protagoniste, ma non sfigurano per niente.
Tecnicamente, invece, "I Am A Hero" non ha niente da invidiare a "Train To Busan", le inquadrature sono davvero ricercate e la fotografia è perfetta.
Certe scelte sono forse un pochino trash, e sto parlando del "metà zombie". Chi ha già visto questa pellicola capirà a chi mi riferisco.
Il culmine di cotanta bellezza si raggiunge però nel finale, che non riesco a descrivere, ma sappiate che è una figata assurda.
Il film comunque riesce a tenere incollato lo spettatore per tutta la durata, che è ragguardevole (2 ore), e non annoia mai. E non è assolutamente una cosa da poco.
In conclusione, "I Am A Hero" è un J horror da non perdere per nulla al mondo. Insieme a "Train To Busan" uno dei migliori Zombie Movie degli ultimi anni.
Buona visione,
ASickIchi
Trailer