Regia: Mathieu Seiler
TRAMA INIZIALE
Dopo un sogno ricorrente, Séverine decide di allontanarsi dal suo fidanzato Tom per un paio di giorni.
Tom allora fa un patto con un uomo che incontra in un bar e che prevede che Séverine verrà rapita. A questo punto Tom la salverà dalle grinfie dei sequestratori, e diventerà il suo salvatore.
Peccato che Tom non sa che il suo nuovo amico ha in mente qualcosa di diverso per Séverine che, di fronte a criminali violenti, verrà attirata in un gioco brutale e pericoloso...
RECENSIONE
L'opera terza, dopo Orgienhaus e Der Ausflug, del regista svizzero Mathieu Seiler è un esempio di eccellenza, nel panorama dei prodotti migliori della "macchina"underground europea.
L'eccellente fotografia in bianco e nero di Olivier Geissler fa da cornice alle gesta di Anna Hausburg, una formidabile protagonista che sembra uscita, inizialmente, da un libro di favole, per poi tramutarsi pian piano in una spietata vendicatrice.
Il film si muove lento, onirico, quasi fosse sospeso fra sogno e realtà, in un crescendo allucinatorio che rende la rappresentazione tesa dall'inizio alla fine.
Nota di merito anche per la malinconica colonna sonora composta da Beat Solèr.
Un gioiellino horror che sembra uscito direttamente dal periodo d'oro della Nouvelle Vague.
Recuperatelo!
Giudizio complessivo: 9
Buona visione,
Trailer