Regia: Ruggero Deodato
Aprile del 1980. Nelle sale italiane esce questo La Casa Sperduta Nel Parco , diretto da uno dei più grandi registi dell’horror nostrano, ovvero Ruggero Deodato.
Due mesi prima di questo uscì il capolavoro Cannibal Holocaust (sempre diretto da Monsieur Cannibal) che, come tutti sappiamo, causò numerosi danni al regista e ai produttori per la violenza estrema (e reale) presente in esso e quindi questo film fu surclassato da quell’enorme mockumentary amazzonico.
La Casa Sperduta Nel Parco è un’opera agghiacciante, uno dei primissimi home invasion stile Funny Games, ricco di tensione, erotismo e sangue uniti perfettamente.
La storia è quella di due meccanici (interpretati dal compianto David Hess, protagonista de L’ultima casa a sinistra, esordio di W. Craven, e da Giovanni Lombardo Radice, quello a cui staccano il cazz. in Cannibal Ferox per intenderci) che vengono invitati ad una festa di ricchi snob, i quali vogliono beffarsi dei due con scherzi stupidi e bische truccate. Ovviamente i “Figli di papà” non possono immaginare che i due sono dei maniaci stupratori armati di rasoio….
Tra spari nei coglioni, visi tumefatti, docce erotiche, storie d’amore (proprio così!) e inseguimenti al buio, la tensione è impressionante e lo spettatore si immedesima tantissimo nella vicenda (sembra quasi di essere seduti su uno di quei divani!).
Location bellissima e musiche di Riz Ortolani da pelle d’oca.
Colpo di scena finale carino ma un po' insensato, che non aggiunge e non toglie niente a quanto visto in precedenza.
Deodato, dopo un film violentissimo come Cannibal Holocaust, non abbandona quella violenza ma la trasporta egregiamente in questo cruentissimo incubo metropolitano, in un contesto più vicino al nostro.
DA VEDERE LA SERA, DA SOLI IN CASA E CON LE LUCI SPENTE!
Severamente V.M.18 (ma non c’è cosa migliore che guardare questo film a 16 anni, parola del sottoscritto).
Giudizio complessivo: 8.5
BUONA VISIONE A TUTTA LA FAMIGLIA!
Nicolò Benincà
Trailer