Sadako Vs Kayako


Regia: Kōji Shiraishi


Cosa succede se una forza inarrestabile incontra un altra forza inarrestabile? 
Beh, il paradosso è leggermente diverso, ma descrive a pieno questa pellicola.

Cosa succede infatti se due entità demoniache invincibili si scontrano tra loro? È quello che si intende scoprire con Sadako Vs Kayako (貞子 VS 伽椰子), un film del 2016 diretto da Kōji Shiraishi, già alla regia di J-horror più o meno famosi come Grotesque (2009) e Noroi: the curse (2005).

La pellicola, come molti fan di film dell'orrore avranno già capito, è un crossover delle due saghe horror che hanno fatto la storia del cinema Giapponese: The Ring (Ringu), con all'attivo la bellezza di nove lungometraggi (tra sequel e remakes), e The Grudge (Ju-On) che segue a quota otto film.



Come accadde a suo tempo per il crossover tra la saga di Nightmare On Elm Street e quella di Friday the 13th (in Freddy Vs Jason), saranno i due fantasmi killer Sadako e Kayako ad affrontarsi in un combattimento senza esclusione di colpi.

I tantissimi fan delle due serie, me compreso, non potranno non emozionarsi alla visione di questo film che però (e questo sia ben chiaro) rimane lontanissimo dalla bellezza e dalla grandezza dei primi capitoli delle due saghe (sto parlando principalmente di Ju-On:Rancore, Ringu e Ringu 0), nonostante sia ad un livello più alto rispetto ai vari "obbrobri" usciti negli ultimi anni (Sadako 3D docet).



Dei tanti difetti di cui soffre Sadako Vs Kayako, per esempio, c'è la recitazione.
Più che mediocri le prove dei vari attori, uniche note positive Masanobu Andō (Kids Return, Battle Royale) nel ruolo di un novello Dylan Dog asiatico e Tina Tamashiro (che non mi è affatto dispiaciuta), alla sua prima esperienza con il grande schermo.

Inoltre, come se non bastasse, sono varie le scene senza il minimo senso logico o che non vengono spiegate dai protagonisti, stampando più volte un punto interrogativo sulla faccia di noi poveri spettatori, incapaci di comprendere.

Un B-Movie a tutti gli effetti perciò, che viene però salvato da una fotografia più che buona e da vari risvolti intriganti.



Risolleva infine il livello della pellicola la battaglia finale tra le nostre due belle "ragazze", che comunque è relativamente corta e si svolge soltanto negli ultimi venti minuti della pellicola (i primi 70 minuti sono soltanto una gara tra Kayako e Sadako per vedere chi riesce a uccidere più umani...), con un esito allo stesso tempo trash ed epico, come solo i Jappo sanno fare.

Perciò in definitiva questo Sadako Vs Kayako non è un cult e mai lo sarà; rimane comunque un buonissimo e apprezzabile B-Movie, che di sicuro troverà il gradimento dei fan delle due saghe.

Giudizio complessivo: 6.2
Buona visione,

ASickIchi


Trailer



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