Regia: David Ayer
Premessa: dopo essere rimasto abbastanza deluso dall’edizione Standard di Batman Vs Superman, ho deciso di vedere questo Suicide Squad nella sua versione estesa, di conseguenza non mi è possibile fare paragoni con la versione cinematografica anche se, a quanto letto su altri siti web, la differenza non è poi molta.
La trama di questo Suicide Squad è abbastanza semplice: un gruppo di super cattivi viene arruolato dal governo per proteggere gli USA da un ipotetico futuro Superman malvagio, intenzionato a distruggere la Terra. Il problema è che il villain della pellicola, nemmeno a dirlo, è uno dei cattivi stessi, l’Incantatrice. La Squad sarà così mobilitata al più presto per neutralizzare la minaccia incombente, in procinto di distruggere ogni città degli Stati Uniti.
Partiamo con il delineare i personaggi della squadra:
- Harley Quinn, interpretata da Margot Robbie, è la fidanzata psicopatica del Joker, una psichiatra che viene deviata dal malvagio clown-gangster e resa malvagia dopo una seduta di elettroshock. Il suo personaggio punta sull’ironia mista a violenza e crudeltà.
- Deadshot, interpretato da Will Smith, è il miglior mercenario sul mercato, riesce ad eliminare per soldi anche il bersaglio più complicato. L’unico ostacolo alla sua violenza è la figlia che cerca più volte di farlo ragionare per renderlo un padre normale ed affettuoso.
- Killer Croc è un mutante, a metà tra uomo e coccodrillo, molto forzuto e violento con chiunque.
- Capitan Boomerang è un ladro che usa un boomerang al posto di una pistola.
- El Diablo è un uomo in grado di padroneggiare le fiamme ma che, dopo aver per sbaglio incenerito la famiglia, decide di non utilizzare più la violenza per nessun motivo.
- Katana è una spietata killer in grado di imprigionare nella propria spada le anime di coloro che uccide.
- Slipknot è un uomo che usa un rampino.
Già da qui viene a galla il primo problema della pellicola: come possono questi uomini uccidere un ipotetico secondo Superman?
Tolti forse Killer Croc ed El Diablo, gli altri non hanno nessun vero superpotere in grado di fare particolari danni ad un’entità come l’uomo d’acciaio, ed in particolar modo mi riferisco ad Harley Quinn (la sua arma è un martello di legno), a Slipknot (che muore dopo 0.2 secondi da quando lo vediamo per la prima volta…SPOILER) e Capitan Boomerang che…beh, è un ladro che usa un boomerang, penso che si commenti da sé.
La bravura degli attori compensa in parte questo aspetto del film ma la debolezza (in termini di scrittura) dei personaggi si fa sentire in continuazione, a partire dal fatto che ogni dieci minuti dovremo assistere a scene auto-motivazionali nelle quali i protagonisti si ricordano a vicenda quanto siano cattivi e quanto siano gangsta, anche se alla fine non fanno nulla di particolarmente cattivo, se non rompere una vetrina di un negozio durante l’apocalisse dell’Incantatrice.
Altro problema del film è la trama, semplice ma allo stesso tempo confusionale, lasciandoci a volte perplessi per colpa di un ritmo altalenante che va dal troppo veloce all’eccessivamente lento. Il regista, specialmente nella parte iniziale di presentazione, cercherà di accompagnarci per mano facendoci vedere ogni retroscena della vita di Harley e Deadshot, a spese di tutto il resto della squad che a malapena conosceremo (specialmente Slipknot e Katana che spuntano ad un certo punto, senza apparente motivo e senza sapere quasi nulla su di loro).
Ma il Joker?
Tutti quelli che hanno visto Suicide Squad lo hanno fatto, almeno in parte, per vedere questa nuova interpretazione del Joker, peso gravoso toccato a Jared Leto, portavoce del grande villain dopo Heath Ledger. Rispetto a quest’ultimo devo dire che mi ha lasciato abbastanza deluso. Questo Joker è un gangster-pappone che si comporta come uno squilibrato guidando Purple Lamborghini e schiavizzando la povera Harley. Non lo so, forse è perché in questa pellicola il Joker è apparso per pochissime scene, ma quello che ho visto non mi ha convinto fino in fondo e credo che al momento il Joker di Nolan resti il migliore di sempre.
Il finale del film è poi un altro elemento che mi ha lasciato abbastanza deluso. Senza fare altri spoiler, dico solamente che si sarebbe potuta risolvere la faccenda in tutt’altro modo e il finale aperto ad un altro film mi ha dato parecchio fastidio perché ho avuto proprio l’impressione di aver appena visto due ore di un lungo trailer pubblicitario per il successivo film del franchise…deja-vù?
La fotografia di questo film è uno dei pochi punti a favore; rispetto alla desaturazione di ogni colore nel precedente Batman V Superman infatti, qui avremo si colori cupi ma alternati a scene ed elementi fluo e molto accesi, così da creare un contrasto piacevole e che calza alla perfezione con lo stile pseudo-ribelle dei protagonisti, signora Quinn in primis.
La colonna sonora poi non è malvagia, se consideriamo i brani presi singolarmente, ma nel complesso appare però come un accozzaglia di brani presi a caso dalle classifiche di iTunes.
Un vero peccato insomma, un occasione sprecata che ci regala qualche simpatica trovata ma nulla di più, il minimo risultato con il minimo sforzo.
Giudizio complessivo: 6
Buona Visone,
Stefano Gandelli
Trailer