Regia: Tom Holland
Sul volo Los Angeles - Boston alcuni passeggeri si svegliano dopo aver sentito l’urlo di una bambina che, essendo cieca, ha scambiato un parrucchino appoggiato sul sedile a fianco al suo per uno scalpo.
Dopo averla tranquillizzata gli altri passeggeri realizzano di essere soli sull’aereo; molti altri passeggeri si sono infatti dileguati, come vaporizzati, lasciando sul sedile vestiti, gioielli, protesi e quant’altro. Da questo momento ognuno darà del suo meglio per venire a capo di questo mistero che sembra aver colpito anche la terraferma, poiché dai finestrini non si vedono le luci della città ed il collegamento radio non da alcuna risposta.
Dopo averla tranquillizzata gli altri passeggeri realizzano di essere soli sull’aereo; molti altri passeggeri si sono infatti dileguati, come vaporizzati, lasciando sul sedile vestiti, gioielli, protesi e quant’altro. Da questo momento ognuno darà del suo meglio per venire a capo di questo mistero che sembra aver colpito anche la terraferma, poiché dai finestrini non si vedono le luci della città ed il collegamento radio non da alcuna risposta.
Questa mini-serie Tv è una tra quelle tratte dai romanzi del grande King che preferisco. Nonostante tecnicamente sia tutt’altro che perfetta, riesce comunque a tenere incollati allo schermo fino all’ultimo minuto, grazie ad un crescendo di suspance e di avvenimenti apparentemente inspiegabili.
I protagonisti della storia sono personaggi scritti senza infamia ne lode, godibili ma presto dimenticabili. Nessuno di loro ci regala quindi una grande interpretazione, ma nel complesso devo dire che non sono male e permettono al film di scorrere piuttosto velocemente nonostante la durata (circa tre ore).
Il problema principale del film è l’invecchiamento, perché gli effetti in computer grafica che vengono usati (specialmente nel finale) sono davvero terribili e probabilmente lo erano anche al momento dell’uscita del film stesso.
Il punto di forza del film, come già detto, è la tensione e la curiosità che ci porterà a seguire il film come se fosse un romanzo giallo, alla ricerca del colpevole e della risoluzione del caso. Un altro elemento a favore del film è il senso di solitudine che si prova, specialmente quando i protagonisti scendono a terra: vedere un aeroporto comunemente affollato del tutto deserto riesce a rendere alla perfezione l’idea di isolamento.
Questa mini serie è quindi consigliata a tutti gli amanti dei misteri e dei thriller, anche se in questo caso la tensione è solamente psicologica e la violenza è quasi del tutto assente.
Giudizio complessivo: 7.5
Buona Visione,
Stefano Gandelli
> Film completo <