Regia: Francesco Picone
Anger of the dead era già stato recensito in questo blog da Luca Rait (un tale che abbiamo raccattato vicino ad un ospedale psichiatrico in Guatemala e per ringraziarci di averlo portato via ci scrive delle recensioni), ma siccome ognuno si fa i cazzi suoi ed è giusto che sia così, me ne sbatto il belino e lo recensisco un'altra volta.
Filmetto niente male se ne analizziamo bene le origini.
Le origini:
Il film è stato prodotto da Uwe Boll (Stoic) Marco Ristori, Luca Boni (Zombie Massacre)
Scritto e diretto da Francesco Picone.
Quest’elenco di persone è indice di film a basso costo, nessuna casa di produzione enorme a pagare attoroni, nessuna computer grafica (accettabile), nessun ipergenio a scrivere chissà quale trama ultracommerciale e chissà quali avvenimenti che ci terrebbero incollati allo schermo.
Premesso ciò, il risultato è ottimo: per una volta non sono rimasto deluso da queste piccole produzioni, che per l’appunto quando vogliono sanno produrre qualcosa di positivo.
Attenzione, non sto dicendo che il film è un capolavoro, la pellicola è comunque quella che è, ma almeno non mi fa pensare al suicidio.
Gli attori vanno benino, anche il doppiaggio non è fatto dalle solite voci monotono ed inudibili di alcuni film dello stesso girone infernale; la regia è ottima, forse qualche dialogo poteva essere realizzato meglio, ma è una piccola nota stonata in un’operetta che ha di che essere fiera.
Fa piacere leggere nomi italiani, almeno per stavolta…almeno una. :-)
Ah, quasi dimenticavo la trama:
arriva l’apocalisse zombie ed un gruppetto di persone cerca di mettere il salvo la pelle.
Tutto qui?
Tutto qui, vi invito a vederlo.
Trailer
Filmetto niente male se ne analizziamo bene le origini.
Le origini:
Il film è stato prodotto da Uwe Boll (Stoic) Marco Ristori, Luca Boni (Zombie Massacre)
Scritto e diretto da Francesco Picone.
Quest’elenco di persone è indice di film a basso costo, nessuna casa di produzione enorme a pagare attoroni, nessuna computer grafica (accettabile), nessun ipergenio a scrivere chissà quale trama ultracommerciale e chissà quali avvenimenti che ci terrebbero incollati allo schermo.
Premesso ciò, il risultato è ottimo: per una volta non sono rimasto deluso da queste piccole produzioni, che per l’appunto quando vogliono sanno produrre qualcosa di positivo.
Attenzione, non sto dicendo che il film è un capolavoro, la pellicola è comunque quella che è, ma almeno non mi fa pensare al suicidio.
Gli attori vanno benino, anche il doppiaggio non è fatto dalle solite voci monotono ed inudibili di alcuni film dello stesso girone infernale; la regia è ottima, forse qualche dialogo poteva essere realizzato meglio, ma è una piccola nota stonata in un’operetta che ha di che essere fiera.
Fa piacere leggere nomi italiani, almeno per stavolta…almeno una. :-)
Ah, quasi dimenticavo la trama:
arriva l’apocalisse zombie ed un gruppetto di persone cerca di mettere il salvo la pelle.
Tutto qui?
Tutto qui, vi invito a vederlo.
Trailer