Regia: Tristan Dubois
Dunque il titolo originale di questo film sarebbe Two Wrongs, che tradotto dovrebbe voler dire “Due sbagli”, ma onestamente l’avrei intitolato semplicemente “Uno Sbaglio”, come quello che fareste se per caso vi venisse voglia di guardarlo.
Dalla breve lettura della trama sarebbe potuto passare come il classico film sempliciotto da guardare senza troppe pretese mentre si cena (come quel Forget And Forgive diretto dallo stesso regista) e anche le prime fasi sembrano confermare questa sensazione. In fondo si parte con un rapimento e qui mi voglio ricollegare ad un altro film commentato precedentemente, ovvero La Scomparsa Di Alice Creed.
Questo per mostrare come, partendo da una situazione analoga, si possa virare o verso un gran film da 8 in pagella (il caso appena citato), o verso una totale ciofeca (il film che sto commentando ora). E dire che la prestazione della donna non è neppure malaccio (mi sarebbe a tal proposito piaciuto averlo visto in lingua originale per avvalorare maggiormente questa convinzione) e la curiosità di scoprire cosa nasconde il vecchio riesce comunque a fargli guadagnare qualche credito, subito perso poco dopo.
La storia infatti non regge e fa acqua da tutte le parti, a partire dalla motivazione che ha spinto il rapitore a compiere il gesto (ridicola) e continuando con una serie di scene forzate e senza apparente nesso logico.
Si vorrebbe poi forse far risaltare i sentimenti dei genitori verso i figli, per i quali sarebbero disposti a fare di tutto e ciò lo si nota sia nella donna che cerca di trovare la figlia scomparsa, ma anche nella madre della protagonista, che sarebbe disposta ad uccidere pur di salvare sua figlia. Sarebbero anche buone intenzioni se non fosse che per realizzarle si debba far riferimento nuovamente alle scene citate poco sopra.
Anche la bambina spesso non sa che fare, si vede che guarda spaesata verso la camera come a dire “ma io qui che cazzo ci sto a fare???”. E poi francamente sembra di essere alla fiera dei babbi, dove tutti si impegnano per combinare una minchiata dopo l’altra. A tutto ciò aggiungiamo pure una discreta noia che sale già ben prima della metà film ed un finale nel fiume a dir poco ridicolo, anzi oserei dire uno dei peggiori mai visti.
Voto 3 e son pure di manica larga.
Giudizio complessivo: 3
Buona visione e alla prossima,
Luca Rait
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