Regia: Eli Roth
Come ti roviniamo la vita in una notte… citofonare Keanu Reeves per i dettagli.
Un film strano, che non saprei come definire e che sta costantemente in bilico tra l’ottimo e la cagata pazzesca, senza mai
indirizzarsi deciso verso uno dei due. È più o meno la stessa sensazione avuta col precedente The Green Inferno, con la differenza che qui almeno le intenzioni di Eli Roth sulla piega da dare al film sembrano essere quantomeno più chiare. La volontà di prendersi sul serio è chiaramente assente giustificata, in alcuni momenti ci scappa pure qualche risata e in fin dei conti l’intrattenimento è assicurato, grazie anche all’assenza di pause e di momenti di fiacca in cui lo sbadiglio la farebbe da padrone.
indirizzarsi deciso verso uno dei due. È più o meno la stessa sensazione avuta col precedente The Green Inferno, con la differenza che qui almeno le intenzioni di Eli Roth sulla piega da dare al film sembrano essere quantomeno più chiare. La volontà di prendersi sul serio è chiaramente assente giustificata, in alcuni momenti ci scappa pure qualche risata e in fin dei conti l’intrattenimento è assicurato, grazie anche all’assenza di pause e di momenti di fiacca in cui lo sbadiglio la farebbe da padrone.
Gran punto a suo favore è senza ombra di dubbio la scelta dei personaggi; Keanu Reeves, che francamente non considero uno dei miei attori preferiti per così dire, se la cava molto bene nel ruolo di vittima che Roth gli ha ritagliato, sia quando appare imbarazzato durante le prime battute, sia quando poi prova ad incazzarsi con risultati non esattamente soddisfacenti. Le due ragazze poi si presentano bene, sembrano pure innocue all’inizio, oltre che essere fighe chiaramente (anche Lorenza Izzo qui trova pane per i suoi denti in quanto a figaggine, dato che la Ana de Armas si difende egregiamente); dopo un quarto d’ora comunque ero già visibilmente innamorato di queste due zocc…. ehm di queste brave figliole volevo dire, come del resto il 99% degli spettatori di sesso maschile (inutile negarlo, non vi crederebbe nessuno), nonostante facciano davvero di tutto per rendersi odiose.
Peccato per un finale forse un po’ approssimativo, ma nel complesso il giudizio è più che sufficiente.
Giudizio complessivo: 7
Buona visione e alla prossima,
Trailer