Regia: Petter Næss
Trama iniziale
In seguito a uno scontro nei cieli della Norvegia del '40, precipita tra le montagne un bombardiere nazista. I tre soldati tedeschi che lo governavano devono
così riuscire a ritrovare la costa per ricongiungersi con il proprio esercito, ma una tormenta di neve li costringe a rifugiarsi fortunosamente in un capanno di caccia abbandonato. Di lì a poco arriveranno altri due aviatori: costoro però non sono alleati, bensì servitori di Sua Maestà..
Avvincente incrocio tra fatti accaduti realmente e qualche elemento probabilmente fittizio per necessità di narrazione. Nel complesso la storia scorre fluida e si ha sempre la sensazione di assistere a un racconto estremamente verosimile, che esplora nel profondo la condizione umana in guerra.
Elemento più significativo sono quindi i dialoghi, estremamente efficaci e toccanti, che non mancano neanche di riservare qualche sorpresa! A contorno, appaga l'occhio una fotografia pulitissima, con riprese a tutto campo davvero piacevoli da guardare.
La scuola norvegese si conferma sempre un gradino più in alto della media europea, vedi film di cui mi sono innamorato come l'originale mockumentary Trollhunter oppure il thriller Headhunters, senza dimenticare lo spassoso quanto demenziale Dead Snow.
Consigliatissimo ai cultori dei racconti bellici; sconsigliato ai freddolosi ;)
Giudizio complessivo: 7.8
Buona visione e alla prossima,
Bikefriendly
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