Caratteristiche generali (148 episodi -> ~50h)
La struttura narrativa conserva tutti gli elementi del classico Shōnen, per i profani un cartone animato rivolto a un pubblico maschile, ovviamente di provenienza nipponica.
Giusto per fare l'esempio più famoso posso portare il caso di Dragonball o del più apprezzato (da me sicuramente) One Piece, senza dimenticare Naruto. Infatti si basa sul seguire le vicende di Gon, ragazzino dodicenne che per seguire le orme del padre mai conosciuto lascia la sua isola natale per sostenere dapprima l'esame da Hunter e quindi andare alla ricerca del genitore.
A ciò si aggiungono elementi classici come la sconfinata simpatia e magnetismo del protagonista, la presenza nel mondo di creature di varia natura e gli immancabili scontri e duelli all'ultimo sangue. Tuttavia bisogna riconoscere che rispetto agli altri grandi nomi si è voluto distinguere con caratteristiche proprie quali la ricercatissima complessità di situazioni e trama, uno stile dei combattimenti che non si basa sulla forza fisica ma piuttosto sulle abilità mentali: più di una volta il duello pur essendo schiacciante dal punto di vista fisico non lo è però da quello psicologico, divenendo delle vere e proprie prove di resistenza mentale.
In più si aggiungono dei poteri che chiunque può avere sforzandosi di allenare la sua aura verso ciò cui si è più inclini come carattere. Per cui si avrà che i testardi che usano poco il cervello saranno favoriti nello sviluppo di abilità fisiche, mentre personaggi più riflessivi avranno facile gioco a sviluppare complicate tecniche della mente. Motivo per cui ogni duello può riservare sorprese, anche solo per la infinita varietà di poteri.
- Esame per Hunter
Inizio subito scoppiettante: basta lunghe presentazioni del personaggio principale e dei suoi compagni d'avventura, tempo 5 minuti e ci ritroviamo già alle spalle la casa di nascita e gli affetti di una zia che ha allevato Gon in vece della madre e del padre. L'esame consente di avere la licenza da Hunter, una vera e propria qualifica per identificare coloro che, con grande spirito d'animo, si prodigano in qualche settore per il bene dell'umanità, alla costante ricerca di nuove ambizioni. Ovviamente le prove sono durissime, ad ognuna più della metà dei partecipanti abbandona o, peggio, trova la morte. Guai ad essere stanchi, a non fare gioco di squadra o a non usare il cervello..
- Casa Zoldyck e Arena Celeste
Immediatamente dopo la conclusione dell'esame, Gon va fino in fondo pur di strappare il suo miglior amico Killua dalle grinfie della famiglia, famosa per essere un riferimento in quanto ad assassinii su commissione. Può così finalmente iniziare il vero percorso alla ricerca del misterioso padre Jin. In breve scoprono in cosa consiste il Nen, un'energia sprigionata dall'aura che può essere usata in combattimento, e iniziano a svilupparne con successo le prime abilità.
- La Brigata Fantasma
In attesa dell'asta che metterà in palio alcune copie del costosissimo Greed Island, nella città di Yorknew scoppia il finimondo per mano della Birgata Fantasma, organizzazione criminale dedita ai grossi furti. La stessa banda a cui dà la caccia Kurapika, amico della prim'ora di Gon. Ci sarà così una lotta senza quartiere dove verranno coinvolti molti vecchi compagni e nuovi invincibili nemici. Forse tra tutte le saghe mi risulta quella meno riuscita per una mancata scorrevolezza e coerenza degli avvenimenti.
- Greed Island
Gon e Killua riescono ad entrare in un gruppo prescelto di concorrenti per tentare di completare il gioco Greed Island, in realtà frutto del genio di Jin, creato appunto con lo scopo di divertire/allenare il figlio con l'uso di vari incantesimi uno più contorto ed esigente dell'altro. Manco a dirlo, riuscirà a completarlo non prima di ulteriori lunghi e intensi allenamenti.
- La regina formichiera
Il duo delle meraviglie stavolta, sempre alla ricerca di Jin, si imbatte invece nell'allievo di lui Kaito, hunter professionista che si occupa della ricerca di beste di grosse dimensioni. Vengono così a conoscenza dell'esistenza di una nuova pericolosissima specie di formiche la cui regina può assimilare i corredi genetici di diversi animali e combinarli a piacimento per l'evoluzione della propria famigliola. Si viene cosi a creare un inarrestabile esercito di insetti giganti con fattezze semi-umane, a cui bisogna porre argine in fretta prima che la situazione sfugga di mano.. Sicuramente è la più avvincente e tra le meglio bilanciate tra tutte le saghe, anche se si fanno sentire i tempi dilatati rispetto alle altre.
- Il re formichiere
Stavolta non c'è scampo, le formiche hanno preso il sopravvento e le contromisure non sono state adeguate, col risultato che la popolazione di mostri si sparpaglia un po' per tutto il mondo. Tra gli altri il re con le sue guardie reali si insedia in uno stato vicino, intento a rendere in schiavitù tutta la popolazione massacrando i comuni cittadini e rendendo ubbidienti soldati coloro che riusciranno a passare la selezione. A questo punto dovrà intervenire di persona il presidente Netero dell'Associazione degli Hunter e una squadra di professionisti con allievi, a cui si aggiungono forse incautamente Gon e Killua. La disparità di forza è palese, lo scontro finale (decisamente tirato troppo per le lunghe) dovrà necessariamente concludersi con qualche perdita..
- Elezione del nuovo presidente
Terminato lo scontro, ecco che vediamo i nostri eroi riprendersi, tutti tranne Gon che necessiterà di un portentoso potere in dote alla fin qui sconosciuta sorella di Killua. E c'è un motivo valido per cui non ne avevamo mai sentito parlare.. Finalmente fa la sua comparsa Jin, anche se mi sarei aspettato un'entrata in scena molto più teatrale ed epica!
P.S.: il mio personaggio preferito non può che essere Zeno Zoldyk, il nonno di Killua. Compare tre volte, di cui due in combattimento dove i miei occhi hanno brillato ed è scesa la bava alla bocca anche grazie alla colonna sonora di accompagnamento decisamente adatta al personaggio.
La struttura narrativa conserva tutti gli elementi del classico Shōnen, per i profani un cartone animato rivolto a un pubblico maschile, ovviamente di provenienza nipponica.
Giusto per fare l'esempio più famoso posso portare il caso di Dragonball o del più apprezzato (da me sicuramente) One Piece, senza dimenticare Naruto. Infatti si basa sul seguire le vicende di Gon, ragazzino dodicenne che per seguire le orme del padre mai conosciuto lascia la sua isola natale per sostenere dapprima l'esame da Hunter e quindi andare alla ricerca del genitore.
A ciò si aggiungono elementi classici come la sconfinata simpatia e magnetismo del protagonista, la presenza nel mondo di creature di varia natura e gli immancabili scontri e duelli all'ultimo sangue. Tuttavia bisogna riconoscere che rispetto agli altri grandi nomi si è voluto distinguere con caratteristiche proprie quali la ricercatissima complessità di situazioni e trama, uno stile dei combattimenti che non si basa sulla forza fisica ma piuttosto sulle abilità mentali: più di una volta il duello pur essendo schiacciante dal punto di vista fisico non lo è però da quello psicologico, divenendo delle vere e proprie prove di resistenza mentale.
In più si aggiungono dei poteri che chiunque può avere sforzandosi di allenare la sua aura verso ciò cui si è più inclini come carattere. Per cui si avrà che i testardi che usano poco il cervello saranno favoriti nello sviluppo di abilità fisiche, mentre personaggi più riflessivi avranno facile gioco a sviluppare complicate tecniche della mente. Motivo per cui ogni duello può riservare sorprese, anche solo per la infinita varietà di poteri.
Le saghe
- Esame per Hunter
Inizio subito scoppiettante: basta lunghe presentazioni del personaggio principale e dei suoi compagni d'avventura, tempo 5 minuti e ci ritroviamo già alle spalle la casa di nascita e gli affetti di una zia che ha allevato Gon in vece della madre e del padre. L'esame consente di avere la licenza da Hunter, una vera e propria qualifica per identificare coloro che, con grande spirito d'animo, si prodigano in qualche settore per il bene dell'umanità, alla costante ricerca di nuove ambizioni. Ovviamente le prove sono durissime, ad ognuna più della metà dei partecipanti abbandona o, peggio, trova la morte. Guai ad essere stanchi, a non fare gioco di squadra o a non usare il cervello..
- Casa Zoldyck e Arena Celeste
Immediatamente dopo la conclusione dell'esame, Gon va fino in fondo pur di strappare il suo miglior amico Killua dalle grinfie della famiglia, famosa per essere un riferimento in quanto ad assassinii su commissione. Può così finalmente iniziare il vero percorso alla ricerca del misterioso padre Jin. In breve scoprono in cosa consiste il Nen, un'energia sprigionata dall'aura che può essere usata in combattimento, e iniziano a svilupparne con successo le prime abilità.
- La Brigata Fantasma
In attesa dell'asta che metterà in palio alcune copie del costosissimo Greed Island, nella città di Yorknew scoppia il finimondo per mano della Birgata Fantasma, organizzazione criminale dedita ai grossi furti. La stessa banda a cui dà la caccia Kurapika, amico della prim'ora di Gon. Ci sarà così una lotta senza quartiere dove verranno coinvolti molti vecchi compagni e nuovi invincibili nemici. Forse tra tutte le saghe mi risulta quella meno riuscita per una mancata scorrevolezza e coerenza degli avvenimenti.
- Greed Island
Gon e Killua riescono ad entrare in un gruppo prescelto di concorrenti per tentare di completare il gioco Greed Island, in realtà frutto del genio di Jin, creato appunto con lo scopo di divertire/allenare il figlio con l'uso di vari incantesimi uno più contorto ed esigente dell'altro. Manco a dirlo, riuscirà a completarlo non prima di ulteriori lunghi e intensi allenamenti.
- La regina formichiera
Il duo delle meraviglie stavolta, sempre alla ricerca di Jin, si imbatte invece nell'allievo di lui Kaito, hunter professionista che si occupa della ricerca di beste di grosse dimensioni. Vengono così a conoscenza dell'esistenza di una nuova pericolosissima specie di formiche la cui regina può assimilare i corredi genetici di diversi animali e combinarli a piacimento per l'evoluzione della propria famigliola. Si viene cosi a creare un inarrestabile esercito di insetti giganti con fattezze semi-umane, a cui bisogna porre argine in fretta prima che la situazione sfugga di mano.. Sicuramente è la più avvincente e tra le meglio bilanciate tra tutte le saghe, anche se si fanno sentire i tempi dilatati rispetto alle altre.
- Il re formichiere
Stavolta non c'è scampo, le formiche hanno preso il sopravvento e le contromisure non sono state adeguate, col risultato che la popolazione di mostri si sparpaglia un po' per tutto il mondo. Tra gli altri il re con le sue guardie reali si insedia in uno stato vicino, intento a rendere in schiavitù tutta la popolazione massacrando i comuni cittadini e rendendo ubbidienti soldati coloro che riusciranno a passare la selezione. A questo punto dovrà intervenire di persona il presidente Netero dell'Associazione degli Hunter e una squadra di professionisti con allievi, a cui si aggiungono forse incautamente Gon e Killua. La disparità di forza è palese, lo scontro finale (decisamente tirato troppo per le lunghe) dovrà necessariamente concludersi con qualche perdita..
- Elezione del nuovo presidente
Terminato lo scontro, ecco che vediamo i nostri eroi riprendersi, tutti tranne Gon che necessiterà di un portentoso potere in dote alla fin qui sconosciuta sorella di Killua. E c'è un motivo valido per cui non ne avevamo mai sentito parlare.. Finalmente fa la sua comparsa Jin, anche se mi sarei aspettato un'entrata in scena molto più teatrale ed epica!
P.S.: il mio personaggio preferito non può che essere Zeno Zoldyk, il nonno di Killua. Compare tre volte, di cui due in combattimento dove i miei occhi hanno brillato ed è scesa la bava alla bocca anche grazie alla colonna sonora di accompagnamento decisamente adatta al personaggio.
Consigliatissimo agli amanti dei percorsi di formazione, sconsigliato a chi vuole pugni ignoranti a non finire.
Giudizio complessivo: 9.1
Buona visione e alla prossima,