Trama iniziale
In un futuro non troppo lontano, un luminare della robotica crea un nuovo androide con lo scopo di diventare a tutti gli effetti un figlio surrogato
capace di amare. Per la sperimentazione del primo esemplare viene scelta una famiglia dove i genitori curano ormai da anni il loro figlio unico in stato di coma. Ma quando costui si sveglierà e ritornerà a casa, il minimo che potrà capitare sarà una rivalità tra fratelli sui generis..
Recensione critica
Cara fantascienza vecchio stile, mi ha inquietato particolarmente la prima mezz'ora centrando in pieno l'obiettivo. Narrazione al solito pulita e scorrevole per mano di Spielberg. Peccato però per il cambio di genere dato che con la comparsa di Jude Law (nulla contro di lui e il suo ruolo) diventa una storiella per ragazzi tra l'altro non delle più accattivanti. Poteva infatti essere sviluppato meglio il tema della presunta inferiorità delle macchine, senza scadere nel ridicolo.
Consigliato agli amanti dei robot problematici; sconsigliato a chi non è disposto a digerire qualche volo pindarico di troppo.
Giudizio complessivo: 6.9
Buona visione e alla prossima,