Regia: Mattew Vaughn
Trama iniziale
Morto il padre in una missione di cui non si può rivelare nulla, un giovanotto con doti fuori dal comune deve pure fare i conti con un contesto
sociale repressivo e deprimente. Sarà proprio il capo del defunto genitore a vedere in lui del potenziale per entrare a far parte di una delle più esclusive agenzie di spionaggio del pianeta..
Recensione critica
La soddisfazione raggiunge ottimi livelli: ritmo incalzante, inquadrature azzeccate, gag divertenti, cattivo cazzuto con un piano diabolico (e per una volta sensatissimo). Il regista gioca tanto sulla spettacolarità delle scene di azione, e la bocca si apre più di una volta. Parla da sola la figaggine degli agenti con vestiti d'alta sartoria, salutano James Bond con la manina! Adorabili anche le auto-citazioni come "non è questo quel tipo di film" e la scena finale che ne ripercorre una iniziale. Sicuramente Mattew Vaughn dimostra di saperci fare ancora una volta dopo Kick Ass e X-Men - L'Inizio. Stonano solo alcune ingenuità dell'antagonista Samuel L. Jackson..
Consigliatissimo a tutti gli amanti delle spy story spaccone; sconsigliato a chi cerca un thriller stile John Le Carré.
Giudizio complessivo: 8
Buona visione e alla prossima,