Visitor Q



Regia: Takashi Miike

Un qualsiasi blog/sito/bar/wc che parla di cinema dovrebbe quantomeno menzionare il grandioso e assai prolifico Takashi Miike. E dato che per il momento non ne vedo traccia vi beccate il mio commento a questo Visitor Q, forse non
il più bello dei suoi film, ma sicuramente il più strano, fuori di testa e in alcuni punti pure disturbante, sia per l’impatto visivo di alcune scene, sia soprattutto per le tematiche affrontate. Si spazia infatti senza problemi tra sesso, incesto, violenza scolastica che va ben oltre il bullismo, droga, necrofilia e altre bizzarrie varie, tutte mostrate con la sagace follia tipica del regista nipponico.

Alla fine la sua idea è semplice, si tratta di una classica famiglia giapponese che, come tante, sta attraversando un momento non propriamente felice, ma quello che non è semplice è il modo in cui la suddetta famiglia riesce (forse) a risollevarsi e a tornare unita probabilmente come non mai. E a conferma di ciò vi è l’incredibile scena finale, che vale da sola l’intero prezzo del biglietto.

La figura del Visitatore ritengo sia particolarmente azzeccata, mentre l’esagerata produzione di latte materno resta indubbiamente la scena clou del film, quella che quando qualcuno ti chiede se hai visto Visitor Q non puoi far altro che rimembrare, anche se non ti chiami Silvia.

Per il resto poi il film risulta godibile, probabilmente di più nella seconda parte, crudo, diretto ed essenziale, con dialoghi non troppo prolissi e decisamente funzionali alla situazione.

In conclusione:

  • se conoscete il regista e non avete ancora visto il film, provvedete subito a vederlo;
  • se non conoscete il regista, ma film come A Serbian Film non vi hanno per nulla sconcertato, provvedete subito a vederlo;
  • se non conoscete il regista ma siete un poco impressionabili, iniziate con altre sue perle tipo Ichi The Killer o Audition (ma solo se non siete agofobici);
  • se avete trovato inquietanti film come Avatar o Titanic, girate alla larghissima.

Giudizio complessivo: 7.5
Buona visione e alla prossima,

Luca Rait


Trailer


Lasciate un commento, oh voi che leggete...
Per non perdervi neanche una recensione, seguiteci qui 😉: