Regia: Tom Tykwer
Romanzo: Patrick Süskind
Trama iniziale
Nella Parigi del '700 certo la qualità della vita non era delle migliori. Tuttavia un neonato con un olfatto fuori dal normale, ha fin da subito un'estrema voglia di vivere. Morirà (e ucciderà) dalla curiosità di catturare tutte le essenze, comprese quelle impossibili da odorare per un naso normale...
È un racconto ammaliante, che deve molto al romanzo da cui è tratto, Il Profumo di Patrick Süskind. Ciò nonostante, è girato con rara scorrevolezza e piacevolezza: la voce narrante e le musiche soavi risultano particolarmente suggestive. La regia di Tykwer, ottimo anche in Cloud Atlas e in Sense8, non lascia quasi nulla al caso. L'atmosfera e il misticismo mi hanno ricordato molto Chocolat, dove però si indagava sul gusto invece che sull'olfatto.
Consigliatissimo a tutti gli amanti delle grandi storie originali; sconsigliato a chi si impressiona facilmente per le scene disgustose, a dir la verità poche.
Giudizio complessivo: 7.9
Buona visione e alla prossima,