Regia: Scott Waugh
poliziotti impiccioni e molesti. Se non appartenete a questa categoria poco male, guardatelo lo stesso e fatevi una cultura.
Già da subito i punti in comune con il suo più illustre predecessore sono chiari; basta osservare le espressioni dei partecipanti alla primissima gara mostrata mentre scaldano i motori e si lanciano occhiate di sfida che sembra davvero di vedere l’ennesimo capitolo di Fast And Furious.
In realtà però di Toretto manco l’ombra e la scena se la prende tutta un discretamente appesantito (e ci credo con tutta la metanfetamina che si è fatto) Jesse Pinkman/Aaron Paul che, seppur non avvicinandosi minimamente alle vette raggiunte nella serie che lo ha reso famoso, Breaking Bad - Reazioni Collaterali, riesce a fare una discreta figura, grazie anche al carisma guadagnatosi nelle sue precedenti performances.
Poi vabbè escono fuori le macchine (spettacolari, le vere protagoniste del film), le corse (davvero avvincenti, girate con ottimi stuntman e degne dei migliori episodi della serie Cobra 11) e la polizia (che come nel film di Fantozzi anche qui ad un certo punto si incazza per davvero), insomma per un attimo sembrava di essere davvero all’interno del gioco.
Non si escludono probabili sequel, ottima notizia per gli appassionati, pessima notizia per i detrattori.
Giudizio complessivo: 7.5
Buona visione e alla prossima,
Luca Rait
Buona visione e alla prossima,
Luca Rait
Trailer