Regia: Simone Gandolfo
Dato che l'horror italiano sta vivendo un periodo veramente nero, e questa sembrerebbe, ma non lo è, una cosa positiva. Dato che il nero è il colore più adatto al genere, abbiamo deciso di visionare questa pellicola tutta italiana per dimenticare il tonfo madornale che il re dell'horror nostrano, sua putrescenza Dario Argento, ha fatto con l'ultima pellicola da lui prodotta, Dracula 3D, di cui abbiamo già scritto (ahinoi).
Questa volta abbiamo esaminato il lavoro di Ser Simone Gandolfo da Imperia, che segna il suo debutto alla regia con Evil Things - Cose Cattive; in comune con la porch... pellicola sopracitata del Maestro Dario ha la protagonista femminile, l'attrice Marta Gastini.
>> Trama
Evil Things è un blog creato da un personaggio che si fa chiamare il Maestro; questo con la promessa di una ricompensa indice una gara fra i frequentatori del sito: chi farà l'azione più cattiva verrà scelto fra tanti ed invitato ad un incontro dove i finalisti si contenderanno un premio. I partecipanti alla competizione invieranno un video delle loro cattiverie e gli utenti on-line dovranno votarli, i migliori poi si candideranno col Movimento 5 Stelle... no scherzo!!!
Saranno 4 i finalisti:
- una ragazza figona che ha deriso una sua coetanea che le stava praticando un po' di petting;
- un'altra ragazza più introversa ed autolesionista che si è mangiata una tenia (?),;
- un ragazzo cocainomane che ha picchiato un senzatetto ;
- un mago dei computer (IQ 187 per l'alto quoziente d'intelligenza), che ha hackerato il PC del suo bidello per farlo arrestare come pedofilo.
Chi di loro sarà il più cattivo e vincerà la gara?
Sembra tutto molto interessante, ma iniziamo subito a pensare a cosa c'entri divorare una tenia come azione malvagia... certo, nella filosofia del film c'entra parecchio, ma ricordiamoci che ci sono state delle votazioni on-line e... chi di voi apprezzerebbe una persona che come azione malvagia si mangia una tenia? Tant'è evidente che nelle stesse battute del copione rifilato ai personaggi questi dubbi vengono riportati.
Andiamo avanti.
I nostri amati ragazzi, ricevuti gli inviti, partono dalle proprie case per andare nel luogo dell'appuntamento che è la casa perduta... peccato che nessuno di loro sappia dove sia.
C'è una scena abbastanza imbarazzante all'arrivo dei 4 in paese: si fermano ad un crocicchio ed iniziano a denigrarsi l'uno con l'altro aspettando chissà cosa... un passaggio? ... il Maestro che li viene a raccattare con l'Ape Cross? Nulla....fra prese in giro e discorsi inutili e recitati male da dio, ad un certo punto, Ariel/Tenia decide di incamminarsi verso una direzione a caso... e tutti la seguono... boh???
Cammina che ti cammina che ti cammina, c'è qualcuno che ti spia, anzi ti filma con una telecamera, peccato che in un' inquadratura i ragazzi vengono ripresi lateralmente mentre l'uomo misterioso si nasconde dietro a un filare di alberi, in quella successiva i nostri eroi si fermano in uno spiazzo completamente aperto, senza nulla intorno, in mezzo ai campi e il nostro uomo misterioso li filma di fronte, apparentemente nascosto fra le sterpaglie...ma come ha fatto ad arrivare lì senza essere visto dai 4? Volando?!? ...lo chiederemo al regista.
I nostri amici malvagi ma molto idioti girano a vuoto nella campagna per un bel po' senza sapere dove vanno, senza chiedere informazioni, senza consultare una cartina o google maps... a un certo punto un tipo strano darà loro un passaggio, chissà chi sarà?....anche qui la regia langue.
Il misterioso individuo li scarica in un paesino, e qui altra scena imbarazzante:
i 4 si fermano per una breve pausa, due di loro si siedono su una panchina, la figona fa per entrare in una cabina telefonica ma ci trova dentro dei piccioni; terrorizzata si mette a sbraitare e chiede aiuto al pippaiolo di coca per mandarli via. Il ragazzo la tranquillizza, ma non manda via i piccioni ed allontana invece la ragazza, che tra parentesi non si capisce che bisogno avesse di entrare nella cabina, visto che rimane incollata al cellulare dall'inizio del film (almeno finchè prende).
E uno si chiede: come ci sono finiti dei piccioni dentro una cabina telefonica tutta chiusa? massììì... lo sappiamo, la scena serve per spiegare al pubblico che la nostra bella signorina ha la fobia dei volatili, e che questo fatto verrà riproposto più tardi... ne abbiamo visti di film, però la scena è davvero pensata male.
Ad un certo punto, ripresa la marcia i 4 finiscono in un bosco, che proprio bosco non sembra, ma bensì un canale di scolo di quelli che costeggiano le autostrade, quando Christian/QI 187 impazzisce, inizia a dar di matto e decide fra urla isteriche ed insulti di abbandonare il gruppo.
Ora, avete presente quando nei film horror le situazioni si fanno estreme e qualcuno dà di matto? sì, bene, è un classico... ma questo personaggio sclera solo perché da mezza giornata cammina senza meta...
non è braccato da una belva feroce,
non è rinchiuso senza cibo in uno spazio angusto da giorni,
non è costretto a uccidere qualcuno per sopravvivere,
semplicemente cammina in campagna senza meta, da 4/5 ore...
va bene che il paesaggio non è dei più ameni, ma è un po' pochino per una reazione così esagerata... boh!
Comunque... finalmente trovano 'sta cazzo di casa... non si sa come... ma la trovano,
e da qui in poi lasciamo alla fantasia... e stendiamo un velo pietoso.
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La pellicola dopo un po' stufa e fa perdere interesse, i pistolotti filosofali del Maestro sono ingarbugliati, e la scarsa recitazione e i dialoghi futili non aiutano di certo.
La regia non è adatta, fa apparir tutto troppo banale. Unica perla l'attrice Marta Gastini.
Sconsigliato, riprovaci Simone, ma solo un'altra volta e basta.
ZandZ | Recensissimo
ZandZ raccoglie il peggio del peggio: film che mai avrebbero dovuto essere concepiti né tantomeno pubblicati. Si meritano d'ufficio un -1, che per chi ne capisce di informatica significa 'ERRORE'.
Giudizio complessivo: -1
Buona visione e alla prossima,
Recensissimo
Trailer
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