Cazzo che film!!! Non c'è male, per il primo debutto di questa coppia di registi.
Andiamo con ordine.
Innanzitutto ricordiamo che noi di questo blog detestiamo i mockumentary, che sinceramente ci hanno rotto propriamente i maroni, quindi partiamo al ribasso, anzi, partiremmo al ribasso, dato che il materiale visionato è eccezionale in confronto ad altre porcherie già viste.
Meraviglioso scacco matto di Luc Besson, che si riprende totalmente la nostra stima dal penosissimo e speriamo-di-dimenticarlo-presto Cose Nostre - Malavita.
Il film è basato sulla serie poliziesca belga Witse, che racconta delle vicende del commissario Werenfired Witse, interpretato dall'attore Hubert Damen. W. - Witse: The Movie è decisamente un ottimo lavoro.
Arriva il sequel The Expendables 3, con qualche aggiunta abbastanza divertente nel cast.
Che dire, il film ricopia le trame che abbiamo visto e rivisto durante l'arco della nostra vita sul grande schermo: le battute, le sparatorie, ormai diventate vintage, vengono rispolverate e rimesse in circolazione, ma fa sempre piacere rivedere i vecchi volti che ci hanno intrattenuto nell'adolescenza recitare frasi fatte dette e ridette... sarà pura nostalgia, ma continueremo a seguire i nostri eroi fino all'ultimo film.
Molto divertente, ben girato (anche se con un paio di strafalcioni di sceneggiatura ed una misteriosa polverizzazione di carro armato durante la mega-sparatoria finale!) e con tantissima azione. Consigliato ai fanatici dei film di azione anni '80 e ai ragazzini che magari, guardando questo film, andranno a riscoprirli. Recensissimo Trailer
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"Vabbè, due risate me le son fatte, l'Asylum ha fatto centro un'altra volta, me ne vado a dormire tranquillo che tanto non vedrò mai più tornado di squali in vita mia"
E invece...SBAGLIATO...arriva Sharknado 2!!!!!
(immaginatevi pure una musichetta stupida a condire quest'ultima frase).
Due fratelli vorrebbero portare alcuni loro amici in un luogo per loro speciale dove hanno trascorso momenti felici della loro infanzia; il gruppetto di ragazzi non arriverà mai al laghetto, dato che dovrà difendersi da uno strano animale che li caccerà senza un attimo di tregua.
Mai giudicare prima di aver letto sino all'ultima pagina.
Specie quando hai per le mani il nuovo Marvel - Evento dell'anno (ci si potrebbe porre la domanda di cosa significhi evento quando la cadenza è diventata regolare come le tasse, ma tant'è).
Fred Olen Ray è un wrestler professionista che si è cimentato più volte nella regia di film di serie Z. Non è da meno Glass Trap - Formiche Assassine che rientra anch'esso in questa categoria.
Dunque continua la storia del nostro ammaestratore di draghi preferito.. Accattivante e tenero come il prequel, la seconda parte offre qualche spiegazione in più sulla vita del protagonista, tutti i personaggi hanno un loro perché e risultano interessanti anche questa volta.
'Film riconosciuto di interesse culturale nazionale e realizzato con il contributo del Ministero per i Bene e le Attività Culturali', Direzione Generale per il Cinema. 'Opera realizzata con il sostegno della Regione Lazio - Fondo Regionale per il Cinema e l'Audiovisivo.' 'Il film è stato realizzato anche grazie all'utilizzo del C.I. previsto dalla Legge 244/2007.'
Buon film di Lucky McKee. La figura della donna selvaggia difficilmente si dimentica; all'inizio soprattutto risulta davvero inquietante e le cose non migliorano neppure dopo che tentano di ripulirla, il suo sguardo rimane ben impresso per giorni.
Il film è basato sull'omonimo romanzo di Jonas Jonasson e narra delle vicissitudini di Allan Karisson (interpretato da Robert Gustafsson) centenario dalla vita particolarmente interessante.
A pochi mesi dalla chiusura della saga (a Novembre nuovo inizio con Amazing Spiderman #1), è giusto fare il punto sulla lunga, e per molti versi non ancora conclusa, spider-saga di Superior Spider-Man. Per quelli che non seguono (vergogna!) le gesta del longevissimo tessiragnatele, si tratta di un lungo arco narrativo in cui, causa un processo di scambio delle menti, all'interno del corpo di Spiderman si trova la coscienza del suo storico avversario Otto Octavius, aka Doctor Octopuss.
Quest'ultimo, tuttavia, influenzato dai residui di coscienza di Peter Parker e libero del suo vecchio corpo infettato da radiazioni, che lo avevano condotto all'insanìa e a divenire un criminale, si vota alla causa della giustizia, ovviamente con un approccio molto meno friendly rispetto alla sua controparte! Senza voler cadere nello spoiler per quei, spero pochi, che non si sono già tuffati nella lettura, alcune rapide valutazioni: se l'escamotage narrativo dello scambio di menti è uno dei topoi classici del fumetto non solo supereroistico, va dato atto al producer Dan Slott (che, dati di vendita alla mano, è il golden man di cui la Marvel aveva bisogno per tornare a combattere ad armi pari con la corazzata The Walking Dead) di aver saputo dare un taglio narrativo forse non originalissimo, ma sicuramente incalzante alla sua creatura. Tutta la serie si snoda infatti nel proporre, tanto negli scontri con i vari villain storici di Spiderman quanto nelle interazioni con i vari personaggi della serie, un "come sarebbe andata" se invece dello spesso amletico Peter Parker ci fosse stato il determinato e megalomane Octavius. Se il risultato alla fine è abbastanza prevedibile, l'evoluzione psicologica del personaggio, uno dei più antichi avversari dell' Uomo Ragno, è rimarchevole, quasi commovente. Questo approccio revisionista-citazionista traspare anche e soprattutto nello stile delle tavole, che soprattutto con l'ottimo Ramos alle matite richiamano spesso il Mc Farlane o il Dikto migliore. Lo sviluppo della storia non farà gridare al miracolo di innovazione, onestamente l'uso del Goblin come cliffhanger narrativo, seppur logico, risulta eccessivamente desueto (dopo Secret Invasion, Dark Reign, Assedio etc., sarebbe bene dare una pausa di riflessione allo sfruttatissimo Norman Osborn!), ma alla squadra di sceneggiatori Marvel interessa essenzialmente l'alchimia, riuscitissima, tra i personaggi (alcuni tra i migliori dialoghi degli ultimi anni), il giocare col lettore con situazioni paradossali.
Doverosa citazione per la new entry nel cast di personaggi, la piccola dottoressa Anna Maria Marconi (nome omen!), un piacevolissima variante rispetto allo stereotipo femminile nei comics e già da molti eletta a personaggio dell'anno. In conclusione, che dire di Superior Spider-Man? Inizio di una vera nuova fase o ruffianissima operazione commerciale? Ai posteri l'ardua sentenza, ma la lettura, di sicuro, la merita... Ivan Mirenda
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Raramente, e ripetiamo raramente, degli attori riescono a recitare così male, e ad aiutarli a metterlo in bella mostra arriva di corsa Adrian Garcia Bogliano con una regia tremenda.
Volete farvi un regalo? un bel regalo?... non andate a vedere questo film. Inutile come la sabbia sulle polpette al sugo, questo film vi trascinerà inevitabilmente in uno stato catatonico.
Sara Paxton (o Reese Witherspoon? sono uguali!!!) interpreta la giovane Claire che insieme a Luke gestisce l'albergo più noioso di tutto il mondo. Non c'è paura in questo film di paura, sterile la trama e immensa la voglia di suicidio durante la visione.
Da non credere, davvero da non credere, non finiamo di dare un giudizio pessimo ad un film degenere della Asylum come Mega Shark vs Mecha Shark, che ci ritroviamo a visionare Android Cop, della medesima casa di produzione;
È arrivato il secondo episodio della serie spurgante iniziata con La Notte Del Giudizio, intitolato Anarchia - La Notte Del Giudizio. La trama è leggermente diversa dal primo, ma proprio leggermente.
When You're Strange film/documentario sulla vita di Jim Morrison e la storia dei Doors; nulla a che vedere con il capolavoro di Oliver Stone del 1991 con Jim interpretato da Val Kilmer (film visto almeno un centinaio di volte). Questa volta il regista mischia riprese del gruppo e di Morrison, montandole in maniera sublime.